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Attualità Provincia

Aeroporto. A rischio la proroga dell'esercizio, si spera in incontro ENAC

In foto: i lavoratori del Fellini davanti al Tribunale
i lavoratori del Fellini davanti al Tribunale
di Andrea Polazzi   
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ven 10 ott 2014 12:15 ~ ultimo agg. 11 ott 19:47
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Il Tribunale che, questa mattina in seduta collegiale, ha incontrato il curatore fallimentare del Fellini Renato Santini e il comitato dei creditori si è riservato la decisione sulla possibilità di proroga per due mesi dell’esercizio provvisorio, in scadenza il 31 ottobre. Erano presenti tre delle cinque realtà del comitato: due i pareri favorevoli al concordato.

Al momento, ai termini di legge, non ci sarebbero le condizioni per il prolungamento. A pesare il fatto che, a fronte di quattro offerte arrivate all’Enac per la gestione, non ce ne è stata nessuna per i beni di Aeradria, la cui vendita sarebbe servita per pagare i creditori. A questo punto si attende la riunione di lunedì a Roma, in cui ci saranno anche i rappresentanti di AirRiminum, per vedere se si possono trovare nuove strade di immediato coinvolgimento.

Il curatore Santini ha riepilogato quanto fatto fino ad ora spiegando che, secondo le previsioni,l’eventuale gestione in proroga andrebbe in perdita, visto tra l’altro che si va incontro al periodo invernale.

A presidiare l’ingresso del Tribunale c’erano alcuni lavoratori dello scalo (78 in totale), attualmente in cassa integrazione.

“Se ci sarà bisogno di fare altri sacrifici i lavoratori li faranno – aveva spiegato in mattinata Ornella Giacomini della Filt Cgil alla trasmissione Tempo Reale di Icaro Tv – Sono disponibili anche a fare cassa integrazione a zero ore purché il Fellini non chiuda e si traghetti la situazione per tre o quattro mesi dando la possibilità al nuovo gestore di poter prendere in mano uno scalo vivo e attivo. Perché prendere un aeroporto chiuso è come prendere un’attività senza avviamento commerciale.” 

Proprio un paio di giorni fa i sindacati avevano incontrato il curatore Santini. “Spogliandosi della sua veste ufficiale – ricordava la Giacomini – Santini ci aveva detto che anche secondo lui il Fellini non avrebbe dovuto chiudere.”

Per consentire l’esercizio provvisorio fino al 31 dicembre servirebbero 500mila euro. “Credo che, se questa è la cifra, categorie ed enti del territorio sarebbero disposti a fare un ulteriore sforzo per salvaguardare una infrastruttura fondamentale”, conclude la rappresentante della Filt Cgil.

Gli striscioni dei lavoratori del Fellini fuori dal tribunale