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Carceri in Emilia-Romagna

di Stefano Rossini   
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lun 22 set 2014 11:27 ~ ultimo agg. 24 set 18:35
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E’ appena uscito l’ultimo rapporto della giunta regionale sulla situazione carceraria in Emilia-Romagna, nato dal lavoro degli assessorati alle Politiche Sociali e alle Politiche per la salute. Il rapporto fotografa la situazione fino al 31 dicembre dell’anno scorso.

In generale, in regione, non si vedono grandi differenze rispetto alla situazione precedente. Continua il sovraffollamento, l’alta percentuale di detenuti stranieri e di tossicodipendenti.
Le carceri del nostro territorio non escono da questo quadro oggettivamente desolante”, si legge nella prefazione del rapporto. Anche se si sottolinea come il Consiglio d’Europa, il 5 giugno scorso, ha riconosciuto l’impegno dell’Italia e ha rinviato l’applicazione della sanzione a una nuova valutazione (prevista per il giugno del 2015).

 

In particolare, presso la casa circondariale I Casetti, di Rimini, ci sono attualmente 164 detenuti su una capienza massima di 139, con un sovraffollamento del 118%. Di questi 164, il 51,8%, cioè 85 detenuti, sono di origine straniera.

Come avevamo già evidenziato nel dossier sul Carcere di Rimini, la situazione del carcere locale è “stagionale”, risente cioè della differenza tra l’estate, quando la stagione porta in riviera turisti e persone da tutta Italia, e l’inverno, più tranquillo. Purtroppo però, al 31 dicembre 2013 si sono registrati 79 atti di autolesionismo e ben 6 tentati suicidi.

 

Il dossier sul Carcere di Rimini

Il rapporto della regione