Intervista all'attaccante del Santarcangelo Ivan Graziani

Buonasera Ivan, come è iniziata questa quarta stagione in maglia gialloblù?
“Bene, abbiamo fatto una buona partita sabato. Potevamo forse raccogliere qualcosa in più, però raccogliere un punto (0-0, ndr) su un campo difficile come Lucca penso sia un buon risultato”.

Prevale quindi la soddisfazione per aver sbloccato subito la classifica del girone B di Lega Pro, piuttosto che il rammarico per alcune occasioni sprecate nella ripresa?
“Assolutamente, quando muovi la classifica è sempre un passo in avanti. Adesso andiamo avanti, tanto dobbiamo incontrarle tutte. Ripeto, per il momento credo che abbiamo fatto un buon punto”.

Ci racconti la sua occasione capitata a metà ripresa, con quel tiro che ha rimbalzato un paio di volte sul terreno prima di centrare il palo.
“C’è stata una deviazione e un bel po’ di sfortuna, visto che 90 volte su 100 quei tiri vanno dentro. La palla girava anche verso la porta, invece è tornata in mano al portiere. È andata così stavolta, peccato”.

Nel secondo tempo del “Porta Elisa” è sembrato un Santarcangelo più preparato atleticamente rispetto alla Lucchese.
“Abbiamo lavorato bene durante il ritiro. Quando ne hai, dopo lo tiri fuori. È ovvio che le prime partite non puoi stare al 100%, altrimenti ci sarebbe qualcosa che non va bene. Però c’è da essere positivi pure sotto il profilo fisico”.

Come vede questo debutto casalingo contro il Pisa, una delle favorite per la promozione in B?
“Sulla carta ha fatto la squadra per ammazzare il campionato, speriamo inizi dalla domenica dopo”.

Obiettivi di squadra e personali, per lei che è giunto a 109 gol in carriera?
“Il primo obiettivo è la salvezza, poi una volta raggiunta vediamo a che punto siamo per valutarne un nuovo. Prima però pensiamo a mantenere la categoria. A livello personale non ne voglio dare, perché non portano bene. Voglio solo fare il massimo col Santarcangelo”.

Gian Marco Porcellini
Ufficio Stampa e Comunicazione Santarcangelo Calcio