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Icaro Sport

Il Rimini cala il poker con l'Imolese (4-1)

In foto: Manuel Pera festeggia il gol del 4-1 (Silvia Pedini)
Manuel Pera festeggia il gol del 4-1 (Silvia Pedini)
di Roberto Bonfantini   
Tempo di lettura lettura: 5 minuti
sab 13 set 2014 14:10 ~ ultimo agg. 15 set 23:01
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IL TABELLINO
RIMINI:
Dini, Moretti, Moresco, De Martino, Calori, Di Maio, Pera (44′ st Barbagli), Torelli, Gambino (26′ st Masini), Di Deo, Tedesco (20′ st Bricca). A disp.: Carezza, Addessi, Bussaglia, Di Nicola, Guastamacchia, Versienti. All. Cari.

IMOLESE: Carli, Poggi, Carnesecchi, Righini (14′ st Stanzani), Zaccanti, Catalano, Mordini, Selleri, Tattini (18′ st Tedeschi), Petrascu, Casella (14′ st Buonaventura). A disp.: Calzolari, Battistini, Bunda, Burnelli, Dall’Osso, Ragazzini. All. Farneti.

ARBITRO: Cudini di Ascoli Piceno.

RETI: 2′ pt Di Maio, 13′ pt Catalano (autorete), 28′ pt Torelli, 22′ st Petrascu, 42′ st Pera.

AMMONITI: Moresco, Zaccanti, Moretti, Stanzani.

NOTE: i tifosi della Curva Est raggiungono gli spalti dopo 15 minuti per protestare contro il divieto di trasferta che gli ha impedito di seguire la squadra a Scandicci.

CRONACA
Dopo 90″ il Rimini si porta in vantaggio: punizione di Pera, Di Deo prova a colpire di testa, Di Maio si ritrova il pallone a due passi dalla porta e in qualche modo, tentando probabilmente di stoppare la sfera, la mette in fondo al sacco. 1-0.
All’8′ corner corto del Rimini: Pera per Tedesco, che trova in area Torelli tutto solo, il centrocampista tenta l’acrobazia, la difesa rossoblu ribatte.
Al 13′ cross di Tedesco, nessun biancorosso ci può arrivare, ma Catalano da posizione defilata tocca beffardamente alle spalle di Carli.
Al 19′ si fa vedere in avanti l’Imolese: rimessa di Mordini, Petrascu fa sponda per Casella, sfera tra le braccia di Dini.
Al 22′ Pera appoggia per Di Deo, che dal limite dell’area prende la mira e calcia di poco oltre la traversa.
Al 28′ Pera non riesce ad infilarsi in area, la sfera arriva sui piedi di Torelli, che dal limite cala il tris. 3-0.
Al 36′ il tiro di Mordini è senza pretese. Sfera a fondo campo.
Al 40′ la punizione di Petrascu, deviata dalla barriera, costringe Dini all’intervento difficile. Angolo per gli ospiti.
Al 43′ Pera mette giù la sfera con classe, poi entra in area e calcia, Carli respinge.
Al 45′ il tentativo in acrobazia di Mordini è tra le braccia di Dini.
Si va all’intervallo con il Rimini avanti 3-0.

Al 13′ della ripresa il tiro di Selleri è bloccato a Terra da Dini.
Al 14′ Petrascu approfitta di un errore di Moresco per andare al tiro, pallone lontano dal bersaglio.
Al 22′ Petrascu sorprende Dini, leggermente fuori dai pali. L’Imolese accorcia le distanze.
Al 28′ Di Deo per il neoentrato Masini, che si gira e spedisce la sfera oltre la traversa.
Al 37′ Masini scambia con Pera, si presenta in area, salta anche Carli, ma Catalano salva sulla linea, rifacendosi in parte dell’autogol del primo tempo.
Al 42′ Pera riceve in verticale, difende il pallone, entra in area e con freddezza supera Carli per la quarta volta.
Finisce 4-1 per i biancorossi.

LE DICHIARAZIONI DEL DOPO GARA
MARCO CARI, allenatore Rimini: “Siamo partiti forte, con determinazione e aggressività poi la qualità dei nostri giocatori ha fatto la differenza, certo, l’aver sbloccato il risultato nelle fasi iniziali della gara e trovato il secondo poco dopo, ha facilitato la nostra partita. Nella ripresa, con il vantaggio di tre reti abbiamo avuto un po’ un calo dal punto di vista mentale, però, a parte il gran gol di Patrascu, non abbiamo corso grandi pericoli e la quarta rete ha messo definitivamente il match in ghiaccio. Credo che sul risultato non ci siano dubbi anche se, come dicevo alla vigilia, abbiamo giocato contro una formazione che esprime un buon calcio. Abbiamo una squadra composta da 26 giocatori e sono in pratica tutti nuovi: vincere una partita in questo modo alla seconda di campionato, ci dà grande soddisfazione. I margini di miglioramento di questo gruppo sono enormi, non siamo neanche al 40% delle nostre potenzialità ma è chiaro che per raggiungere il 100% da domani mattina dovremo rimetterci subito al lavoro. In due partire abbiamo segnato tanto con giocatori tutti diversi, difensori, centrocampisti e attaccanti: anche questo è un valore aggiunto della nostra squadra. Dopo due partite abbiamo quattro punti e siamo soddisfatti delle nostre prestazioni: chiaramente questa vittoria crea entusiasmo nei giocatori e nell’ambiente, il nostro compito è continuare a fare bene per avvicinare tanta altra gente allo stadio. Nel Rimini c’è un gruppo di lavoro che non c’entra niente con questa categoria, poi abbiamo una proprietà che ha voglia di tornare subito nel calcio che conta e tutti insieme faremo di tutto per raggiungere l’obiettivo”.

MANUEL PERA, attaccante Rimini: “Era importante vincere poi ho anche segnato quindi benissimo: nell’occasione sono stato un po’ egoista ma ho cercato il gol in tutti i modi quindi sono felice e spero di farne altri. Nel primo tempo abbiamo disputato un’ottima gara poi nella ripresa siamo calati: penso sia da attribuire a un discorso mentale, su questo dovremo migliorare per portare l’intensità della prima parte di gara sino all’ultimo minuto. Abbiamo creato diverse occasioni da gol e in fase difensiva siamo rimasti compatti: come attaccante non mi pesa sacrificarmi in non possesso palla, sono pronto anche a fare il terzino. Il gol lo dedico a mia moglie: è la prima volta che gioco lontano di casa, poi quando non vinco sono noioso, e lei mi sopporta sempre”.

ROBERTO DI MAIO, difensore Rimini: “Non potevo augurarmi esordio migliore, avevo tanta voglia e il gol arrivato subito, mi rende davvero contento. Ho visto la palla sbucare all’ultimo, non l’ho presa nemmeno tanto bene e forse proprio per questo ho preso il tempo al portiere. La squadra ha giocato un primo tempo su ritmi intensi, l’unica nota negativa della gara è l’aver abbassato troppo il baricentro nella ripresa: più o meno come era successo a Scandicci. Conosco bene il mister, lui cerca la stessa intensità della prima parte di gara anche dopo l’intervallo: i nostri margini di miglioramento sono ampi e sono convinto che partita dopo partita miglioreremo sempre”.

FRANCO FARNETI, allenatore Imolese: “Una gara per l’Imolese condizionata dalle due marcature iniziali, dove ci sono stati molti demeriti della nostra fase difensiva; questo pur riconoscendo la qualità dell’impianto di gioco del Rimini. Nella ripresa, inserendo altri due attaccanti, eravamo riusciti a rientrare in partita poi il quarto gol ha chiuso i giochi: il Rimini probabilmente è al di sopra della nostra portata ma abbiamo regalato troppo. Avevamo preparato la partita in modo diverso,
volevamo sfruttare la velocità dei nostri attaccanti per approfittare degli spazi che il Rimini “costretto a vincere” ci avrebbe concesso, poi la partita si è messa in salita e tutto è diventato più difficile. Ripeto, per demerito nostro abbiamo concesso troppo in fase difensiva a una super squadra, dove non ha nemmeno senso parlare di assenze, se non riferendosi a Ricchiuti, perché il Rimini non ha solo undici giocatori di qualità, ne ha altri undici dello stesso
livello pronti a entrare in campo”.

La Curva Est con lo striscione storico
Rimini-Imolese, corner (Silvia Pedini)
Rimini-Imolese, Masini salta il portiere (Silvia Pedini)
Pera festeggia il gol (Silvia Pedini)
Manuel Pera festeggia il gol del 4-1 (Silvia Pedini)
Il saluto alla Curva Est (Silvia Pedini)
Il saluto alla Curva Est (Silvia Pedini)
Guido Di Deo intervistato su RaiSport (Silvia Pedini)