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Rimini Social

Manifesti contro classi miste. Critica la Lisi: sicurezza nasce da inclusione

di Stefano Rossini   
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mar 16 set 2014 15:37 ~ ultimo agg. 19 set 15:40
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Una provocazione che non può passare sotto silenzio. Il vicesindaco Gloria Lisi critica duramente i manifesti contro le classi miste affisse ieri dai militanti di Lotta Studentesca e rivendica anche la decisione del comune di riconoscere la cittadinanza onoraria ai bimbi nati in Italia da genitori stranieri.

La scuola non è solo uno spazio fisico dove scambiare nozioni ma il luogo dove viene piantato il seme di una società libera e aperta. Queste le parole che il vicensindaco del comune di Rimini Gloria Lisi usa (riprendendo la lettera d’augurio consegnata ieri agli scolari) per rispondere ai manifesti che Lotta Studentesca, movimento giovanile di Forza Nuova, ha affisso all’ingresso delle scuole per dire “no” alle classi miste accusate di causare rallentamenti al percorso scolastico.
“Il giusto numero di stranieri per classe?? ZERO!!”, recitava testualmente il manifesto.
Un gesto che la Lisi condanna con forza perché spiega, “al di là delle provocazioni strumentali di Forza Nuova, è patrimonio condiviso che una maggiore sicurezza sociale nasca non dall’esclusione, ma dall’inclusione dei diritti e dei doveri”.

Il vicesindaco rivendica anche con orgoglio la decisione del comune di riconoscere ai bimbi nati in Italia da genitori stranieri e residenti a Rimini (ben 2.358 tra 0 e 18 anni), la cittadinanza onoraria con un attestato simbolico che il prossimo 12 ottobre, all’interno del Mese delle famiglie, sarà consegnato a chi ne avrà fatto esplicita richiesta.

(nella foto il manifesto di Lotta Studentesca davanti ai cancelli dell’ITIG)