Al festival c'è vento di "gioia"

Domani la seconda giornata del festival Francescano

Il programma:

Del rapporto controverso dei poeti con la gioia e, più in generale, dell’uomo d’oggi con la felicità, parlerà il poeta e critico letterario Davide Rondoni (alle 9.30 presso il Tempio Malatestiano).
Dalla poesia all’arte, con la professoressa Milvia Bollati che esaminerà, in particolare, il Crocifisso di san Damiano, una vera e propria icona del francescanesimo (ore 11.15, Sala del Giudizio del Museo della Città).
L’economista Leonardo Becchetti affronterà il tema della “felicità sostenibile”. La conferenza, in collaborazione con la casa editrice EMI, si terrà alle 11.30 presso il Tempio Malatestiano.
Molti gli appuntamenti dedicati ai bambini. Alle 14 si terrà un laboratorio sulle emozioni nel salone dell’Istituto sant’Onofrio (via Bonsi 14). Dalle 15, anche i più piccini potranno giocare nello spazio allestito dal Centro per le famiglie in piazza Tre Martiri. Nello stesso luogo, si terranno laboratori creativi, giochi e animazione con l’Antoniano di Bologna. Non poteva mancare all’appello del Festival fra Granfranco Priori, che tutti ormai chiamano frate mago. Recentemente ricevuto da Papa Francesco, attraverso il gioco fra Granfranco comunica il Vangelo della gioia. Tra gli spettacoli, “Francesco secondo Giovanni”, con fra Marco Finco e Bano Ferrari (ore 16, Teatro degli Atti).
All’infanzia rubata è dedicata la mostra fotografica di Lewis W. Hine, a cura della fondazione Colonnetti e fondazione san Giuseppe (parrocchia san Giovanni Battista, dalle 16 alle 19, anche domenica).
Alle 15, presso il Tempio Malatestiano, scienza, religione e psicologia a confronto sul modo di affrontare il dolore. Ne parlano il medico William Raffaeli, presidente della Fondazione Ricerca sul dolore – ISAL, fra Giovanni Salonia, fondatore dell’Istituto di Gestalt Human Communication Center e Sergio Zavoli, tra i più noti giornalisti in Italia.
Molto ricco il programma dedicato alle presentazioni letterarie nel salottino allestito in piazza Tre Martiri. S’inizia alle 15 con il fotoreporter Piergiorgio Pescali, che parlerà del suo ultimo libro scaturito dal dialogo con il francescano fra Pierbattista Pizzaballa, dal 2004 Custode di Terra Santa, forse la figura più attenta ai processi in atto nel Medio Oriente. Alle 15.30, Giovanni Grado Merlo, presidente della Società internazionale di studi francescani, ci offrirà un ritratto estremamente puntuale e documentato di san Francesco. Alle 17, fra Giovanni Salonia illustrerà il saggio “Sulla felicità e dintorni. Tra corpo, parola e tempo”. Alle 17.30, fra Enzo Fortunato, direttore della Sala stampa del Sacro Convento di Assisi, presenterà “Vado da Francesco”: il racconto dei tanti che si sono recati ad Assisi per visitare la tomba del Santo; da Madre Teresa di Calcutta a Bruce Springsteen, da Michail Gorbaciov a Franco Zeffirelli, da Roberto Benigni a Shimon Peres; ma anche e soprattutto semplici donne, uomini e ragazzi col dediderio di cercare risposte non effimere ai loro interrogativi sul vivere.
Da non perdere, lo spettacolo “Etty Hillesum. Cercando un tetto a Dio”, con Angela Demattè (adattamento teatrale a cura di Marina Corradi; ore 10 e 17, Cinema Teatro Tiberio). In serata, le vie del centro storico saranno “invase” dalla coinvolgente allegria degli artisti di strada. Mangiafuoco, musicisti, giocolieri e danzatori si alterneranno nelle postazioni di Piazza Tre Martiri, Corso d’Augusto e Piazza Cavour.