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Cronaca San Marino

Sul Titano capitali dell'organizzazione malavitosa smantellata in Brianza

In foto: immagine di repertorio
immagine di repertorio
di Redazione   
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mar 4 mar 2014 11:34 ~ ultimo agg. 10 set 11:59
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Le accuse sono di associazione mafiosa, riciclaggio, usura, estorsione, corruzione, esercizio abusivo del credito, intestazione fittizia di beni e società. L’organizzazione aveva a Seveso una vera e propria banca clandestina, in cui venivano riciclati i proventi delle estorsioni e dell’usura. Gli inquirenti hanno scoperto che i capitali oltre ad essere esportati in Svizzera e a San Marino venivano reimpiegati dall’organizzazione attraverso l’acquisizione di attività economiche nel settore edilizio, negli appalti e nei lavori pubblici, nei trasporti, nella nautica, nelle energie rinnovabili e nella ristorazione.