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Avis, torna il torneo beach volley per sensibilizzare alla donazione

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lun 3 giu 2013 13:41 ~ ultimo agg. 00:00
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Sulla spiaggia per non dimenticare che in estate le donazioni di sangue non devono andare in vacanza. L’Avis Rimini organizza anche quest’anno il torneo di Beach Volley, evento che coinvolge 9 stabilimenti balneari e che si arricchisce di un torneo di beach tennis. Presente sabato anche l’antropologa Anna Maria Fantauzzi per presentare il suo ultimo saggio “Sangue migrante” che tratta il delicato tema della donazione di persone straniere. Un fine settimana che rientra nelle diverse attività dell’Avis di sensibilizzazione rivolte spesso ai più giovani che, per stile di vita o interessi, sono lontani dal gesto della donazione di sangue. Il donatore medio ha infatti tra i 38 e i 50 anni.

In Italia si utilizzano 7mila unità di sangue al giorno. In provincia di Rimini i donatori sono 12mila, 18mila le sacche raccolte. Numeri che fanno di Rimini una realtà autosufficiente ma è necessario che questi obiettivi raggiunti non si perdano proprio in estate quando da un lato la presenza di milioni di turisti fa aumentare le necessità e dall’altro cala il numero dei donatori. Fenomeno che ha portato l’Avis, ormai da 5 anni, a programmare le donazioni.

“La prenotazione ci serve durante l’agenda mensile – spiega Severino Gugliani, presidente Avis comunale Rimini – quanto sangue raccogliamo e che tipo e questo ci permette di spalmare meglio i nostri donatori. Facendo così siamo riusciti ad accontentare anche le esigenze in più che servono durante l’estate”.