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Ambiente Rimini

Biodigestore. Comitato: versione Hera non convince, procederemo con esposti

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mer 6 mar 2013 12:29 ~ ultimo agg. 00:00
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Secondo la multiutility (vedi notizia)si tratterebbe di un evento del tutto normale nelle fasi di avvio di impianti di questo tipo. L’impianto è stato messo in sicurezza dai tecnici e alle 22.30 sono state ripristinate le condizioni di funzionamento. Nessuna uscita di biogas, dice Hera, o sostanze nocive. Il comitato Rimini UpTown però non ci sta. I controlli di Vigili del Fuoco e ARPA sarebbero stati tardivi e le spiegazioni di Hera non combacerebbero con quanto riferito loro da un addetto all’impianto.
“Alle 23 un addetto dell’impianto ci ha detto – spiega Mauro Franceschini alla trasmissione di Radio Icaro TEMPO REALE – che c’era stato un accumulo di gas metano nell’impianto con conseguente rilascio in atmosfera. A riportare dei sintomi siamo stati diversi in zona e in maniera indipendente l’uno dall’altro. I controlli, benché dettagliati, sono avvenuti invece un po’ tardi. Credo che sia il caso di andare a fondo.”
Non si tratta, ci tiene a spiegare il comitato di una questione personale. “Non ci divertiamo a dare addosso ad Hera per pregiudizio – dice Franceschini – ma in questa situazione non siamo tranquilli e a questo punto dobbiamo proseguire la nostra battaglia attraverso degli esposti. Pensiamo sia una questione di civiltà, al di là del disagio. Pensiamo che le cose debbano essere dette come sono. Capisco Hera che, nel momento in cui accade qualcosa all’interno del loro impianto, cerca di minimizzare per evitare chiusure. Ricordo infatti che il sei febbraio scorso il sindaco Gnassi ci aveva garantito che al primo problema sanitario l’impianto sarebbe stato chiuso.”

Newsrimini.it