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Politica Riccione

Pironi: fuori i malumori dal Consiglio. 'Mi sarei dimesso, ma sono sindaco'

In foto: Ha lasciato strascichi pesanti nella politica riccionese quanto avvenuto nella seduta di giovedì sera del Consiglio Comunale.
Ha lasciato strascichi pesanti nella politica riccionese quanto avvenuto nella seduta di giovedì sera del Consiglio Comunale.
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sab 17 apr 2010 17:26 ~ ultimo agg. 00:00
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La seduta è stata sospesa per la mancanza del numero legale. Ma a far notizia sono state soprattutto le divisioni interne nella stessa maggioranza. Oggi, per frenare le polemiche, è intervenuto il sindaco Massimo Pironi con una comunicazione ufficiale.
La seduta del Consiglio Comunale di giovedì scorso sarà trasmessa su Icaro Tv mercoledì alle 20.35.

Il comunicato di Pironi:

“Quello che è successo in Consiglio giovedì scorso è estremamente grave; ma non irreparabile. E’ grave perché si è usato un contesto istituzionale per segnalare malumori di natura politica che nulla hanno a che fare con le pratiche iscritte nell’ordine dei lavori del Consiglio; è grave perché con un’azione di forza e senza alcun preavviso nei miei confronti alcuni consiglieri del mio partito hanno messo in difficoltà la giunta e i loro colleghi dando un pessimo segnale a quelle migliaia di persone che in me e in loro hanno riposto la loro fiducia appena dieci mesi fa; è grave perché le due consigliere di Italia dei valori e Sinistra e Libertà si sono prestate ad essere parte attiva di un’imboscata architettata da una parte dell’opposizione. Fatte queste valutazioni in premessa dico con tutta franchezza che l’uomo Massimo Pironi, giovedì sera ha subito pensato di rassegnare le dimissioni e dedicarsi ad altro dalla politica. Questo l’uomo, il signor Massimo Pironi.
Ma in questo momento, purtroppo per me, io sono il Sindaco Massimo Pironi e ho il dovere di non tradire la fiducia della città, degli imprenditori, di tutti coloro, e sono tanti, che con me hanno messo faccia, cuore e anima per far crescere e rinnovare questo Comune. Tra questi ci sono ovviamente anche i consiglieri, e nei loro confronti la mia fiducia e lo spirito di collaborazione non è mai venuto a meno. Ho sempre creduto che lo stesso valesse per loro nei miei confronti.
Sono per natura un ottimista e voglio trasformare il pericolo (scampato) in opportunità. Con questo scivolone sicuramente non abbiamo fatto una bella figura agli occhi della città però ci consente una volta per tutte di sgombrare il campo da qualsiasi equivoco, d’ora in avanti non devono più esistere galliani e pironiani ma persone responsabili che hanno assunto un impegno di fronte alla città; non sono più ammissibili (e non ammetterò mai più) incidenti di percorso come quello in cui siamo incoscientemente incorsi. Quindi ricominciamo con impegno, serietà e determinazione perché come recita un detto “E’ cosa molto semplice lanciare una bomba. Mille volte più impegnativo, invece, è riuscire a disinnescarla.”