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Latte crudo. Dopo ordinanza Ministero vendite crollate del 50%.

In foto: L'ordinanza del Gennaio 2009 che ha imposto la bollitura, ha spaventato i consumatori di latte crudo a scapito dei produttori che hanno visto ridursi le vendite del 50%. La Provincia di Rimini sabato alle 15 in piazza Tre Martiri, insieme alle aziende agricole locali, organizza la 'festa del latte crudo'.
L'ordinanza del Gennaio 2009 che ha imposto la bollitura, ha spaventato i consumatori di latte crudo a scapito dei produttori che hanno visto ridursi le vendite del 50%. La Provincia di Rimini sabato alle 15 in piazza Tre Martiri, insieme alle aziende agricole locali, organizza la 'festa del latte crudo'.
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gio 15 apr 2010 15:35 ~ ultimo agg. 00:00
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Nel 2006, quando i bancomat del latte fresco sono arrivati in Italia, c’è stato il boom di consumo. L’entusiasmo ha cominciato a spegnersi con l’ordinanza del Ministero della Salute del gennaio 2009 che obbliga di bollire il latte crudo prima di consumarlo che ha fatto crollare le vendite in provincia di Rimini, del 50%. Un grave danno per il comparto zootecnico provinciale con le sue 28 aziende produttrici.

Nel riminese ci sono 20 distributori di latte in tutto: 6 a Rimini, 3 a Cattolica, 2 Riccione, 2 a San Giovanni, uno negli altri comuni, l’ultimo a Pietracuta. Comprare direttamente il latte crudo a un’euro a bottiglia, consente ai consumatori di risparmiare almeno il 30% del prezzo dei negozi. L’iniziativa di sabato pomeriggio è anche una provocazione alla regione Lombardia, dove sono stati istallati in via sperimentali i primi distributori nel 2004, che ha chiesto, solo per sé, una deroga del provvedimento ministeriale.