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Rimini

Interventi per l'arenile di Rimini.Protesta dei bagnini:chiederemo i danni

In foto: Gli interventi programmati dal Comune - e presentati questa mattina in conferenza stampa - non risolveranno i problemi dell'erosione, anzi. Lo sostengono i bagnini della Coop. Balneari Rimini Nord, in protesta davanti al municipio: 'Se l'erosione aumenterà citeremo il Comune per danni'
Gli interventi programmati dal Comune - e presentati questa mattina in conferenza stampa - non risolveranno i problemi dell'erosione, anzi. Lo sostengono i bagnini della Coop. Balneari Rimini Nord, in protesta davanti al municipio: 'Se l'erosione aumenterà citeremo il Comune per danni'
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lun 12 apr 2010 13:16 ~ ultimo agg. 00:00
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In questo momento è in corso un incontro non programmato tra i rappresentanti della Cooperativa e l’assessore all’ambiente Andrea Zanzini, sul cui esito vi aggiorneremo più tardi.

Al centro della protesta dei bagnini, il piano di interventi a difesa dell’arenile presentato questa mattina dal Comune in conferenza stampa e in particolare quello che riguarda la zona di Viserba.
In sintesi, per il 2010 sono in programma 4 interventi principali, di cui due a carico del Comune e due della Regione Emilia-Romagna.

Il primo intervento finanziato dal Comune di Rimini riguarda il ripascimento del lido e della spiaggia libera di San Giuliano, dove saranno portati 4.600 metri cubi di sabbia pulita e da cui saranno asportati 2.000 metri cubi di ghiaia. I lavori, dal costo di 27.000 euro, inizieranno il 19 aprile e dureranno circa una settimana.

Il secondo intervento del Comune – duramente contestato dagli operatori balneari – è una sperimentazione per la manutenzione delle scogliere antistanti la fossa Sortie e il ripristino della circolazione delle correnti di fronte al porticciolo di Viserba.
A causa del molo che ostacola la corrente, si è creata una forte erosione a sud del porto con un successivo accumulo di sabbia. Per contrastare questo fenomeno, il Comune ha deciso di abbassare 3/4 delle scogliere di fronte al porto a livello del mare, sperando che la corrente circoli meglio.
‘Si tratta di una sperimentazione – ha spiegato l’assessore Zanzini, – nel caso non funzioni siamo pronti a ripristinare immediatamente le scogliere. Tanto che il Comune ha già messo a bilancio non solo i 34.000 euro necessari per l’intervento, ma anche gli altri 34.000 eventualmente necessari per il ripristino’.

Ma la Cooperativa Balneari Rimini Nord è sul piede di guerra. ‘Siamo fortemente contrari a questo intervento – ci ha detto il presidente Giorgio Mussoni. – Gli esperimenti non si fanno dove ci sono degli stabilimenti balneari, ma dove non si rischia di danneggiare nessuno. L’abbiamo anche scritto in una lettera inviata al sindaco di Rimini e a tutti gli assessori interessati, ma non ci hanno dato ascolto. Da che mondo è mondo gli interventi sull’arenile si fanno consultando le categorie interessate, come avviene in tutti gli altri comuni, da Cattolica a Cesenatico. Zanzini invece vuole fare tutto da solo: evidentemente è l’assessore più bravo di tutti e non ha bisogno dei consigli di nessuno’.
Ma i bagnini non si fermano alle proteste: ‘L’eventuale aggravarsi del fenomeno erosivo – si legge nella lettera – sarà da noi ritenuto conseguenza e responsabilità del sopracitato intervento. Motivo sufficiente per avanzare richieste di danno economico dalle attività di spiaggia interessate’.

(Newsrimini)