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Rimini

Il Comune pubblica l'elenco dei soggetti ammessi a benefici economici

In foto: Nell'ambito delle azioni per la trasparenza dell'attività amministrativa, il Comune di Rimini ha pubblicato l’elenco dei soggetti ammessi a benefici di natura economica per l’anno 2009.
Nell'ambito delle azioni per la trasparenza dell'attività amministrativa, il Comune di Rimini ha pubblicato l’elenco dei soggetti ammessi a benefici di natura economica per l’anno 2009.
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gio 1 apr 2010 16:36 ~ ultimo agg. 00:00
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E’ il sociale il capitolo più importante dei contributi. L’elenco completo è disponibile sul sito www.comune.rimini.it/servizi/

La sintesi trasmessa dall’Amministrazione Comunale:

E’ quello della casa il capitolo che vede numericamente ed economicamente la concessione dei maggiori contributi per “il sostegno alle abitazioni in locazione per le abitazioni in locazione”, di cui hanno beneficiato 1926 cittadini per un totale di 1.173.554 euro.
Sul fronte del diritto allo studio, l’esonero dalle rette scolastiche a riguardato 1352 bambini a cui, lo scorso anno, se ne sono aggiunti 69 appartenenti a famiglie di lavoratori colpiti dalla crisi economica. Sempre sul fronte della scuola, il Comune di Rimini contribuisce con 413.246 euro al funzionamento di 21 scuole d’infanzia paritarie e con 520.525 euro all’assistenza degli alunni portatori di handicap. A 234.990 ammontano i contributi concessi ai gestori privati dei nidi d’infanzia autorizzati al funzionamento. Per la fornitura gratuita dei libri di testo, sia agli studenti della scuola media che della scuola media superiore, è di 141.000 euro la somma dei contributi erogati a favore di 508 studenti. Nell’elenco dei beneficiari anche i 27 bambini che hanno usufruito dell’esenzione dell’abbonamento del trasporto scolastico.
Sul versante della protezione sociale, il Comune di Rimini ha contribuito con circa 95.000 euro a favore delle associazioni impegnate a favorire il sostegno e l’integrazione sociale di cittadini nelle aree ‘anziani’, ‘dipendenze’, ‘disabilità’, ‘povertà’, ‘responsabilità famigliari’, a cui si aggiungono 519.000 euro per i contributi assegnati con progetti specifici finanziati all’interno dei Piani di zona approvati dal Comitato di Distretto nelle aree ‘povertà ed esclusione sociale’ (393.388 euro), ‘responsabilità famigliari’ (45.000), ‘giovani e dipendenze’ (80.020).
Contributi per 166.460 euro sono stati concessi a favore di 65 società sportive impegnate nella realizzazioni di manifestazioni che prevedevano una spesa complessiva preventivata di 636.525 euro, a cui vanno aggiunti contributi per ‘mancati incassi’ pari a 49.500 euro circa per la concessione gratuita straordinaria delle strutture sportive comunali in occasione di manifestazioni sportive rilevanti.
Sul tema dei ‘mancati incassi’, sul versante della cultura l’elenco dei beneficiari registra la concessione gratuita prevista dal regolamento nel corso del 2009 di spazi pubblici come la Sala degli Archi per 188 volte ad associazioni per conferenze, dibattiti, ecc.
Intenso anche l’utilizzo degli spazi comunali delle Circoscrizioni impegnati in forma gratuita per oltre duecento incontri dalle associazioni riminesi. Circoscrizioni che hanno impegnato in contributi globalmente 70.000 euro circa, in gran parte necessari alla realizzazione dei Centri ricreativi estivi per i ragazzi.
65 sono state le iniziative e manifestazioni che hanno usufruito di contributi comunali sul fronte della promozione turistica e del territorio per un importo complessivo di circa un milione di euro. Tra queste la MotoGp, il Paganello, Gradisca, Cartoon Club, l’opera lirica “La Tosca”, per citare le maggiori, oltre che l’attività promossa dai 14 comitati turistici e di spiaggia che va sotto il nome di “Cento giorni in festa” e l’attività di promozione e marketing promossa con l’Agenzia di Marketing turistico ‘Riviera di Rimini’ e Rimini reservation srl.
Da segnalare infine, l’impegno dell’Amministrazione comunale a sostegno dei progetti di solidarietà internazionale con il cofinanziamento di 25 progetti d’aiuto a favore delle popolazioni più povere del mondo, in Africa, Medio oriente, Asia e anche a Haiti.