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Rimini

Fondazione Carim: CdA respinge le accuse del dimissionario Aureli

In foto: Non siamo ostaggio di centri di potere. Il CdA della Fondazione Carim di Rimini respinge le accuse lanciate dal presidente dimissionario Alfredo Aureli.
Non siamo ostaggio di centri di potere. Il CdA della Fondazione Carim di Rimini respinge le accuse lanciate dal presidente dimissionario Alfredo Aureli.
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gio 1 apr 2010 07:25 ~ ultimo agg. 00:00
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Da Palazzo Buonadrata (nella foto) ribadiscono che il CdA è “un organo del tutto libero, autonomo, sovrano nelle proprie decisioni”.

La nota trasmessa dal CdA della Fondazione:

Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini, riunitosi il giorno 31 marzo 2010:

prende atto con rammarico della decisione assunta ieri, 30 marzo 2010, dal Dottor Alfredo Aureli di rassegnare con effetto immediato le proprie dimissioni dalla carica di Presidente

rispetta le motivazioni che hanno indotto il Dottor Aureli ad assumere tale personale decisione

respinge, peraltro, con forza quanto apparso sugli organi di stampa, volto ad attribuire al Consiglio di Amministrazione presunti condizionamenti da ‘centri di potere’ che ne limiterebbero la libertà, ritenendo tali giudizi del tutto privi di fondamento

ricorda che la composizione degli organi sociali della Fondazione è regolata da un processo articolato e democratico, alla cui formazione concorrono l’Assemblea dei Soci, le principali istituzioni e vari soggetti pubblici e privati del territorio

sottolinea che, anche per effetto di questo trasparente meccanismo di elezione, il Consiglio di Amministrazione è sempre stato, e tuttora è, un organo del tutto libero, autonomo, sovrano nelle proprie decisioni, pienamente rispettoso delle norme statutarie e di legge che lo disciplinano

rileva, infine, che in Consiglio di Amministrazione si sono costantemente ricercate le più ampie intese, in uno spirito costruttivo; quando ciò non è stato possibile, si è proceduto a maggioranza come è normale che accada in qualsiasi organismo gestionale che segua un metodo democratico.