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Rimini

'Doc in tour', il cinema in presa diretta in sei appuntamenti

In foto: Torna in Cineteca, dal 12 aprile, “Doc in Tour”, l’iniziativa regionale per la promozione del documentario: 6 gli appuntamenti in programma, il lunedì alle 21 con ingresso a 3 euro, con il cinema in presa diretta.
Torna in Cineteca, dal 12 aprile, “Doc in Tour”, l’iniziativa regionale per la promozione del documentario: 6 gli appuntamenti in programma, il lunedì alle 21 con ingresso a 3 euro, con il cinema in presa diretta.
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sab 10 apr 2010 11:45 ~ ultimo agg. 00:00
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Questi i film in programma:

A LA VOCE STRATOS di Luciano D’Onofrio e Monica Affetato, per l’appunto lunedì 12 aprile (ore 21), è affidata l’apertura: il ricordo, a trent’anni dalla morte, di Demetrio Stratos, uno degli interpreti più originali della scena artistica italiana della seconda metà del secolo scorso: anima (e corpo) prima dei Ribelli, poi degli Area. Uno sperimentatore colto e raffinato, capace di attraversare e contaminare i diversi generi musicali (dal jazz al rock, dal pop all’elettronica). Intorno al mistero (e alla magia) della sua voce, il documentario tratteggia un profilo che è insieme esistenziale e generazionale.

Un viaggio in mezzo agli scempi urbanistici (e sociali) delle borgate romane è quello intrapreso da Andrea Segre in MAGARI LE COSE CAMBIANO in programma lunedì 19 aprile (ore 21). Già autore di Come un uomo sulla terra, sull’ignominiosa situazione dei clandestini nelle carceri libiche, Segre racconta, sostenuto dalla fotografia di Luca Bigazzi, di un’altra emigrazione, quella interna, dal centro alla periferia, tra quartieri senza più identità né relazioni come Ponte di Nona, oltre il raccordo anulare, dove tra gli abitanti, di vecchio e nuovo insediamento, convivono rabbia, memoria, nostalgia, disillusione e indignazione.

Lunedì 26 aprile (ore 21) notizie dal fronte con PIOMBO FUSO di Stefano Savona, unico regista occidentale presente nella Striscia di Gaza durante l’offensiva dell’esercito israeliano all’inizio di gennaio dello scorso anno: un diario filmato unico e sconvolgente, premiato al festival di Locarno, che accorda l’urgenza della testimonianza in tempo reale con l’accuratezza del racconto cinematografico.

Tre sono gli episodi che compongono L’ITALIA DEL NOSTRO SCONTENTO di Lorenza Le Moli, Elisa Fuksas e Francesca Muci, in cartellone lunedì 3 maggio (ore 21): una ricognizione (amara) sullo stato del nostro paese, che si concentra in particolare sull’emergenza ambientale, la (dis)affezione politica e il disorientamento delle generazioni più giovani. Un malessere bipartisan, che attraversa (e accomuna) classi sociali, orientamenti ideologici e divisioni territoriali.

Penultimo appuntamento, lunedì 10 maggio (ore 21), con il realismo poetico di EVA E ADAMO di Vittorio Moroni, già autore del pluripremiato Le ferie di Licu: tre storie d’amore raccontate da tre donne diverse per età, formazione e condizione economica, ma unite da scelte scandalose (per molti) e radicali; tre confessioni intime e dolorose di chi è in lotta quotidiana contro pregiudizi e conformismi.

Infine, lunedì 17 maggio (ore 21), in occasione della Giornata mondiale contro l’omofobia, in programma AMORE E BASTA di Stefano Consiglio: un’inchiesta, sulle orme di Cesare Zavattini e Pier Paolo Pasolini, intorno al tema dell’amore gay e lesbico; un on the road per l’Europa per raccontare la normalità (e la semplicità) degli affetti omosessuali. Interverrà il regista.