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Rimini

Trasporto pubblico, sindacati spaccati. Filt-CGIL Filt-CISLcontro Uil Trasporti

In foto: Ancora spaccature tra i sindacati, questa volta legate al settore del trasporto pubblico. Filt CGIL e Filt Cisl intervengono sullo sciopero dei lavoratori dell'azienda TRAM di Rimini, indetto la settimana scorsa da Uil Trasporti:
Ancora spaccature tra i sindacati, questa volta legate al settore del trasporto pubblico. Filt CGIL e Filt Cisl intervengono sullo sciopero dei lavoratori dell'azienda TRAM di Rimini, indetto la settimana scorsa da Uil Trasporti:
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mer 31 mar 2010 19:08 ~ ultimo agg. 00:00
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I due sindacati giudicano penalizzante per i lavoratori e la mobilità romagnola l’agire al di fuori di accordi comuni.

Pubblichiamo la nota del sindacato Federazione Italiana Lavoratori Trasporti:

Avremmo voluto mantenere un tono basso e non accettare le provocazioni rispetto alle polemiche avanzate in questi giorni dalla Uiltrasporti per la vicenda TRAM, ad iniziare dallo sciopero, “sacrosanto” se indetto per migliorare i turni di lavoro degli autisti, ma forviante rispetto ai veri intendimenti, quelli di caratterizzarsi come sindacato di punta che ha scelto di voler sopperire alla mancata contrattazione e piattaforma rivendicativa con il conflitto fine a se stesso.
Filt Cgil e Fit Cisl, con responsabilità, hanno negoziato e concluso, avendo assunto mandato dai lavoratori tramite assemblee e referendum, un accordo che dà più salario in termini reali a tutti i lavoratori della Tram.
Quest’accordo è stato raggiunto dopo una lunga e, per certi versi, difficile trattativa, iniziata nel 2009 con un accordo, realizzato nel mese di settembre, che determinò un primo aumento di salario, in media circa 30 euro, e sancì i presupposti per l’accordo ultimo realizzato il 26 marzo scorso.
Occorre però chiarire che per migliorare la condizione lavorativa degli autisti, circa i turni di lavoro che oggi svolgono, serve interagire su una serie di fattori: non solo strappare migliori condizioni alla Tram e mezzi più confortevoli, cosa che perseguiamo da tempo, ma, per esempio, serve intervenire sulla viabilità, sul traffico caotico, sulle soste vietate di mezzi che occupano la sede stradale o semplicemente disciplinare gli accessi alla città.
Vogliamo inoltre sottolineare che dovremo affrontare, nel breve periodo, tanti problemi di grande importanza, per realizzare, in modo concreto, un servizio pubblico locale efficace e di prima scelta rispetto all’uso massiccio dell’auto privata.
A tal proposito è in essere un progetto per la realizzazione di un bacino unico della mobilità romagnolo, dove le risorse a disposizione del trasporto saranno impiegate in modo più efficace e con risparmio in termini di spesa da parte dell’utenza.
All’aggregazione di bacino seguirà l’aggregazione delle Aziende Pubbliche oggi operanti nelle tre province di RN, RA , FC e sarà compito del sindacato verificare le condizioni nei vari passaggi per tutelare appieno i diritti dei lavoratori, a partire dalle residenze lavorative, agli accordi Aziendali in essere, al mantenimento dello stato occupazionale.
Auspichiamo, quindi, di ritrovare un’unità sindacale per meglio fare questi percorsi così importanti, senza compromettere il futuro prossimo della mobilità del bacino romagnolo e preservando i diritti e le tutele dei lavoratori.

Segreteria provinciale FILT CGIL Rimini