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Economia Rimini

Presentato il bilancio 2009 della Carim. Sulla Fondazione nessun commento

In foto: I vertici della banca hanno espresso preoccupazione per il futuro dell'imprenditoria riminese, che appare poco vivace. Nessun commento, invece, sul terremoto che ha investito la Fondazione Carim, dopo le dimissioni, ieri, del presidente Alfredo Aureli.
I vertici della banca hanno espresso preoccupazione per il futuro dell'imprenditoria riminese, che appare poco vivace. Nessun commento, invece, sul terremoto che ha investito la Fondazione Carim, dopo le dimissioni, ieri, del presidente Alfredo Aureli.
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mer 31 mar 2010 14:57 ~ ultimo agg. 00:00
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Richieste di credito solo per consolidare l’indebitamento, poche, pochissime, per gli investimenti e la ricerca. La presentazione del bilancio 2009 di Banca Carim è occasione per dare uno sguardo alla situazione dell’imprenditoria del territorio riminese. Che vista da qui non dà segni di vivacità.
“Dal nostro osservatorio – conferma Giuliano Ioni, Presidente di Banca Carim – al momento vediamo un ristagno di nuove idee e investimenti. Ecco perchè siamo preoccupati per il futuro: non vediamo interesse da parte dell’imprenditore, che pensa solo a sopravvivere. Gli entusiasmi che sarebbero necessari al momento sono un po’ sopiti”.

Insomma la crisi blocca gli imprenditori, mentre finora non ha toccato la banca. Grazie, secondo i vertici, alla buona amministrazione del portafoglio titoli in suo possesso: che non sono stati venduti, nonostante il calo che li aveva interessati nel 2008, e che ora stanno riprendendo. Ma la crisi presenterà il conto probabilmente nel bilancio di esercizio 2010. A quel punto, per far fronte alle sofferenze, si attingerà agli accantonamenti di risorse. Oggi l’utile netto è oltre 18 milioni di euro, il patrimonio 382 milioni. In crescita anche i dipendenti: più 33 unità in un anno, per un totale di circa 800, nella rete delle 116 filiali in sei regioni. Per il futuro la volontà è rafforzare il patrimonio, con la scelta di distribuire agli azionisti dividendi quest’anno solo per otto milioni di euro. Anche se a ciò si aggiunge l’aumento gratuito di due azioni ogni cinque.

L’aumento gratuito del capitale sociale si voterà nell’assemblea dei soci del 29 aprile prossimo, oltre al rinnovo delle cariche della cassa di Risparmio. Un tema delicato alla luce della notizia del giorno: le dimissioni di Alfredo Aureli dalla Fondazione Carim, di cui la banca è la prima azionista. Alla domanda dei giornalisti, però, nessun commento dal presidente Ioni e dagli altri vertici della banca sull’accaduto: hanno detto di non averne avuto sentore prima e di aver appreso la notizia in serata dal sito newsrimini.it