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Tennis. Trionfo azzurro: Starace supera in finale Montanes

In foto: Trionfo di Potito Starace agli internazionali di tennis di San Marino. L'azzurro, tenendo fede alla prima testa di serie, ha superato ieri in finale lo spagnolo Montanes. Il resoconto dell'incontro a cura degli organizzatori: www.fst.sm
Trionfo di Potito Starace agli internazionali di tennis di San Marino. L'azzurro, tenendo fede alla prima testa di serie, ha superato ieri in finale lo spagnolo Montanes. Il resoconto dell'incontro a cura degli organizzatori:
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lun 13 ago 2007 09:27 ~ ultimo agg. 30 nov 00:00
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Potito Starace è il re dell’edizione 2007 del “San Marino Cepu Open”, challenger Atp (85.000 € di montepremi) che ha regalato una settimana di grande tennis sui campi di Montecchio. Ha dunque rispettato il pronostico, il tennista azzurro di Coppa Davis, principale favorito di questa 20.ma edizione degli Internazionali, in virtù del 31° posto nella classifica mondiale: nella finale, disputata in un Centrale gremito di pubblico, il 26enne di Cervinara, già vincitore sul Titano nel 2004, ha superato 6-4 7-6 (5) lo spagnolo Albert Montanes, campione uscente e terza testa di serie del tabellone (n.45 del ranking), aggiudicandosi così gli 80 punti Atp e i 12.250 € di premio per il vincitore (56 punti e 7200 € per il finalista), firmando così il suo secondo successo stagionale dopo quello nel challenger di Napoli, oltre alle finali nei tornei Atp di Valencia e Kitzbuhel.

Starace inizia nel modo migliore, strappando il servizio all’avversario nel primo game, break che si rivelerà decisivo per la conquista del primo set, anche se il giocatore campano si procura pure due palle break per il 5-2, annullate dal 26enne di Sant Carles de la Rapita (4-3). E quest’ultimo nel 10° game per tre volte ha l’occasione del contro-break per l’eventuale 4-5, con Potito che si aggrappa al servizio per fronteggiare questa situazione delicata (due prime palle vincenti e una discesa a rete sulla seconda), chiudendo al secondo set point. Nel secondo set turni regolari di servizio sino al 2-2, anche se l’azzurro deve neutralizzare due palle break al secondo game e recuperare da 0-30 nel quarto gioco, riuscendo a issarsi sul 3-2 in suo favore grazie a tre errori del catalano (doppio fallo, volée e rovescio). Montanes però si riprende immediatamente il break, tornando a condurre 4-3. L’allievo di Umberto Rianna comincia a sentire la fatica, ma pur soffrendo un po’ sventa due palle per il 3-5 e riesce a portare l’esito al tie break, dove l’avvio è favorevole allo spagnolo (2-0 e 3-1), ma poi Starace si porta 4-3 e 5-4, chiudendo i conti (7-5) dopo 1 ora e 41’ di gioco grazie a due errori di dritto del rivale, che conduceva 2-1 nei confronti diretti (l’ultimo testa a testa a Palermo 2006, con successo per 6-2 6-2 dell’iberico).

“Sono contento di come ho giocato in tutta la settimana, in questo torneo mi trovo sempre bene e ringrazio quindi tutto lo staff, in particolare i driver, per la loro disponibilità, come pure il mio coach e il preparatore”, le parole di Montanes al microfono durante la cerimonia di premiazione, effettuata da Elio Vagnoni in rappresentanza della Cepu, Edith Tamagnini (Segreteria di Stato al Turismo e Sport) e Christian Forcellini, direttore del torneo.

“Prima di tutto voglio fare i complimenti ad Albert, è sempre un osso molto duro sulla terra – sottolinea Starace, poi festeggiato con ripetuti brindisi negli spogliatoi da un gruppo di compaesani – dove ha perso davvero pochissime partite. Credo che abbiamo disputato un’ottima finale, ci siamo divertiti noi in campo e, penso, anche la gente sugli spalti. E devo ringraziare il pubblico che mi è stato vicino per tutta la settimana, in particolare nei momenti difficili, come pure coach Rianna e il preparatore atletico che mi sopportano ogni giorno. Il bis nell’albo d’oro? Per essere il migliore devo vincere un’altra volta, quindi mi auguro di tornare, anche perché qui mi sento a casa”.

Poi, davanti a taccuini e microfoni, Starace (da domani migliorerà il proprio best ranking salendo in 30.ma posizione mondiale) ammette che sul finire del match cominciava ad “accusare la stanchezza dopo i tre duri set di sabato sera con Vassallo Arguello: non so come sarebbe andata in caso di terzo set. Ora mi concedo tre-quattro giorni di riposo al mare, prima di partire per gli Stati Uniti, dove giocherò a New Haven e gli US Open a Flushing Meadows”.

Intanto prosegue il binomio fra Internazionali di tennis “San Marino Cepu Open” e solidarietà: gli organizzatori del torneo hanno infatti deciso di devolvere in beneficenza ad Avsi (Associazione Volontari per il Servizio Internazionale) San Marino l’incasso della giornata di sabato 11, quando l’associazione ha tenuto il proprio meeting con una cena al Villaggio Ospitalità, così da contribuire ai progetti portati avanti dall’associazione presieduta da Cesare Cavalli.

“Sono molto soddisfatto, l’edizione del ventennale è andata benissimo e il fatto che sia andato avanti sino alla fine Potito Starace rappresenta la ciliegina sulla torta. Un successo nonostante la pioggia, che peraltro non ci ha danneggiato tantissimo, ripensando a quanto accaduto invece lo scorso anno”.
Christian Forcellini, presidente della Federazione Sammarinese Tennis e direttore degli Internazionali di San Marino “Cepu Open” (challenger Atp con 85.000 euro di montepremi), traccia un bilancio molto positivo del torneo appena conclusosi sui campi del Centro Tennis Cassa di Risparmio. A cominciare dall’affluenza del pubblico per tutta la durata della manifestazione.
“E’ stato molto numeroso – sottolinea Forcellini – visto che le presenze complessive sono state intorno alle 15mila, ovvero come dato di affluenza il secondo nella storia degli Internazionali, dopo il record del 1995, quando a imporsi fu Muster. Anche il cartellone degli eventi collaterali, molto ben riusciti, ha dato una mano ad accendere ancor di più l’interesse nei confronti del torneo. Insomma come edizione del ventennale credo sia andata molto bene, però è chiaro che, se per il futuro vogliamo mantenere gli stessi livelli, è necessario un aiuto maggiore da parte delle istituzioni e delle aziende sammarinesi. Non è possibile organizzare un evento del genere e stare con il fiato sospeso fino a due settimane dall’inizio del torneo per sapere se si riuscirà a coprire il budget e non essere in perdita. Come Federazione ci impegniamo tutto l’anno per organizzare questa manifestazione, che è un patrimonio sportivo del nostro Paese, non pensiamo che sia una cosa giusta rischiare di rimetterci. Ecco perché tutti insieme dobbiamo impegnarci per mantenere anche in futuro gli stessi standard di alta qualità. L’apporto degli sponsor non è più quello del passato, e per questo motivo dobbiamo dire ancor più grazie alla Cepu, che da 11 anni abbina il suo nome a questa manifestazione. Ma non si può contare solo sugli sponsor, lo Stato deve darci un aiuto maggiore, supportato magari dalle aziende sammarinesi”.
Un torneo che ha fatto centro anche sul fronte della copertura mediatica, non solo giornalistica e televisiva, ma anche sulla ‘grande rete’. “Le televisioni, ovvero Rai e San Marino Rtv, hanno garantito all’evento una copertura molto soddisfacente, mentre il sito internet www.atpsanmarino.com ha avuto qualcosa come 2 milioni e 500.000 contatti nell’arco della settimana. Senza trascurare il fatto che abbiamo riempito gli alberghi sammarinesi in una situazione di oggettiva difficoltà turistica – conclude Christian Forcellini – ulteriore conferma di come una manifestazione del genere abbia anche una grossa valenza di immagine per il nostro Paese”.