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Politica Rimini

Abusivismo. Renzi, Lombardi, Coelati Rama, le voci dal centrodestra

In foto: Il centrodestra riminese interviene con più voci nel dibattito sull'abusivismo. Da Renzi (AN), Lobardi e Colati Rama (FI) arrivano interventi in merito:
Il centrodestra riminese interviene con più voci nel dibattito sull'abusivismo. Da Renzi (AN), Lobardi e Colati Rama (FI) arrivano interventi in merito:
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mer 8 ago 2007 16:38 ~ ultimo agg. 30 nov 00:00
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Gioenzo Renzi, consigliere comunale e regionale di AN, replica alle dichiarazioni dell’assessore Biagini (vedi notizia del 7 agosto). L’intervento di Renzi:

Assessore Biagini l’abusivismo commerciale è aumentato, non cercare di travisare la realtà!

“Possiamo comprendere che in questo momento l’Assessore Biagini sia in estrema difficoltà nella lotta all’abusivismo commerciale e cerchi di nascondere la triste realtà, ma non possiamo accettare che cerchi di illudere la stragrande maggioranza dei cittadini riminesi – ha dichiarato il Consigliere Regionale Gioenzo Renzi di AN.

Il fatto che quest’anno i vigili urbani abbiano eseguito più interventi dell’anno scorso, non vuole dire che l’abusivismo commerciale sia diminuito.
Quest’anno, infatti, i venditori abusivi sono aumentati e lo riscontriamo quotidianamente nella spiaggia, nelle vie, e davanti i negozi da Rimini Nord a Rimini Sud.

Purtroppo, nella lotta all’abusivismo commerciale, – sottolinea Renzi – stiamo pagando i ritardi e la totale mancanza di volontà politica dell’Amministrazione Comunale.
Ci sono voluti dieci anni per capire che via Giovanni XXIII è una delle centrali di rifornimento degli abusivi, e probabilmente aspetteremmo degli anni per ottenere dal Presidente Errani il patto sulla sicurezza per Rimini.

Non è sufficiente affermare genericamente “l’anno prossimo prevederemo un numero maggiore di vigili e chiederemo allo Stato più rinforzi dal mese di maggio”.
Ai soliti annunci, preferiamo azioni politiche concrete.

Pertanto – conclude Renzi – chiediamo due provvedimenti:

1)nel bilancio di previsione 2008 del Comune di Rimini siano stanziate le risorse adeguate per mettere in campo almeno 60 vigili urbani, per contrastare l’abusivismo commerciale;
2)i parlamentari riminesi del centro sinistra e il Presidente della Regione Vasco Errani chiedano al Governo di destinare nella prossima finanziaria più fondi alle Forze dell’Ordine, perché Rimini, come molte altre città italiane, ha bisogno di più uomini, più mezzi e più controlli contro l’illegalità.”
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All’assessore Biagini si rivolge anche Marco Lombardi, consigliere regionale di Forza Italia, che invita ad adottare provvedimenti più rigidi in occasione di sequestri di merce:

”Contro l’abusivismo sostenere i privati e usare le norme regionali per i sequestri”

Un plauso ai commercianti di Marina Centro che si sono auto organizzati, mi dicono anche con costi sostenibili, contro l’abusivismo commerciale.
Certo sarebbero le Istituzioni a dover difendere i cittadini dalle attività illecite, ma è anche vero che per debellare un fenomeno così capillarmente diffuso, forse occorre un momento di mobilitazione diretta dei commercianti.
Deve essere però chiara la responsabilità politica di chi ci ha portato in questa situazione ormai diventata insopportabile.
Solo pochi anni fa anche quegli amministratori che oggi si sono accorti del problema, trattavano il fenomeno con sufficienza, mentre i numerosi rappresentanti dei vari Partiti Comunisti che siedono nelle giunte della nostra provincia, definivano gli abusivi “folcloristici e importanti per la nostra offerta turistica”, puntando invece il dito sui nostri commercianti appellati come “evasori”.
Oggi gli stessi amministratori sostenuti dagli stessi assessori comunisti, in pratica quelli che hanno chiesto soldi ai commercianti per aumentare l’organico dei vigili che poi sono andati a multare i commercianti medesimi invece che i “vu cumprà”, vorrebbero arginare il problema e non ci riescono.
Prodi poi si fa addirittura fotografare vicino ad un “povero” vu cumprà, dando esattamente l’idea di cosa pensa in proposito questo Governo.
Noi di Forza Italia, ci siamo battuti a più riprese per chiedere al Comune la presenza dei vigili sul territorio non solo per fare le multe ma anche per costituire un deterrente all’abusivismo ed alla piccola criminalità, ma ci è stato risposto picche.
Ora scopriamo che due vigilantes in divisa svolgono privatamente lo stesso servizio che noi chiedevamo al Comune.
Mi auguro che almeno l’Amministrazione o qualche altra Autorità non intralci questo lavoro con cavilli burocratici.
Infine mi fa piacere apprendere che l’attività di contrasto al fenomeno sia aumentate secondo i dati forniti dall’Assessore Biagini, ma tengo a precisare che la Legge Regionale (24 marzo 2004 n.6), che a seguito di un mio emendamento, all’epoca molto contrastato, agevola ed allarga le possibilità di sequestro amministrativo (ART. 56), prevede anche la possibilità di confisca non solo della merce ma anche di mezzi o dei “contenitori” che siano funzionali all’illecito.
Quindi Assessore forza e coraggio, usi tutti gli strumenti che ha e tuteli i nostri commercianti ed il nostro turismo, se ci riesce.
Con il suo collega Buldrini ci parleremo noi e cercheremo di non farla sgridare troppo.
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A una foto del premier Prodi apparsa sul Corriere della Sera é invece rivolta la condanna di Samantha Coelati Rama, di Forza Italia, vicepresidente del Consiglio Provinciale di Rimini:

Prodi tenta maldestramente di copiare Berlusconi nelle sue simpatiche uscite estive, ma non tiene conto che così danneggia il Paese.
La bandana di Berlusconi non ha fatto male a nessuno, ma la foto in posa, apparsa sul Corriere della Sera, di Prodi vicino ad un “vucumprà”mira probabilmente a rendere simpatico ed alla mano, un Presidente del Consiglio in crisi di consenso, ma in realtà in questo modo si manda un messaggio inequivocabile a tutti gli abusivi sul nostro territorio ed alle Forze dell’ordine.
Ai “vucumprà” si dice che possono fare come vogliono senza dover rispettare le regole, alle Forze dell’Ordine gli si fa sapere che il loro sacrificio è del tutto inutile perché i venditori abusivi sono “amici” del Presidente del Consiglio.
Infine poi con quella foto, Prodi offende tutti i commercianti onesti che tratta da presunti evasori mentre si fa ritrarre con chi certamente è un abusivo e vive nell’illegalità.