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Rimini

Abusivismo: l'assessore Biagini risponde con i numeri del 2007

In foto: Sul tema abusivismo, dopo la serrata dei commercianti arriva la risposta dell'amministrazione comunale, dati alla mano.
Sul tema abusivismo, dopo la serrata dei commercianti arriva la risposta dell'amministrazione comunale, dati alla mano.
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mar 7 ago 2007 16:59 ~ ultimo agg. 30 nov 00:00
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L’assessore alla Polizia Municipale del Comune di Rimini Roberto Biagini risponde ai commercianti ‘catastrofisti’ con i numeri:
121 denunce nel 2007 contro le 86 dello stesso periodo del 2006, 114 sequestri penali contro 69, 279 rinvenimenti di merce, contro 225.
Più che raddoppiati i sequestri amministrativi: da 94 a 258. I dati dei controlli in spiaggia di quest’anno nel trimestre maggio giugno luglio, sono incoraggianti e spingono a continuare in questa direzione Ne è convinto l’assessore alla polizia municipale di Rimini che per il contenimento del fenomeno quest’anno è impegnata sia sull’arenile che in altre zone del comune dove hanno sede i depositi: diversi, per esempio quelli rintracciati finora, in corso Giovanni XXIII, in centro storico.
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Pubblichiamo l’intervento dell’assessore Biagini:

“Per cultura e predisposizione mentale, sono abituato a ragionare avendo davanti fatti certi.

Non mi affido completamente alle opinioni o alle impressioni, sapendo che esse possono venire influenzate da un qualsivoglia pregiudizio, in buona fede o malizioso. E proprio perché credo fermamente che ogni dibattito debba fondarsi su dati e numeri precisi, dico che la fase della stagione estiva che da giugno è arrivata a fine giugno ha registrato risultati importanti e indiscutibili sul fronte del contrasto all’abusivismo commerciale. Si badi, non solo risultati simbolici, che attestano una buona o cattiva volontà dell’Amministrazione Comunale o delle forze dell’ordine coinvolte su questo versante.

No, i numeri delle operazioni attuate dalla Polizia Municipale di Rimini- da quest’anno impegnata in un nuovo servizio di controllo permanente dell’arenile- sono l’esatta cartina di tornasole di una serie di informazioni che arrivano dai diversi recettori diffusi sul territorio: in diverse aree della marina, il fenomeno del commercio irregolare sta lentamente regredendo, grazie soprattutto a una strategia che ha nella costanza delle iniziative il suo punto di forza.

Nessuno dice che l’abusivismo commerciale è stato sconfitto; sarebbe semplicistico affermarlo alla luce di una questione che non è locale ma nazionale e sovranazionale. Ma tutti i segnali convergono sul fatto che le iniziative sinergiche adottate durante l’estate 2007 abbiano avuto un sensibile impatto materiale (numero di sequestri) e immateriale (la scelta di essere presenti fisicamente nel territorio) sul fenomeno.

Lascio spazio ai numeri parziali, relativi esclusivamente alle azioni della Polizia Municipale di Rimini, comparati a quanto si è fatto nel medesimo lasso temporale durante l’anno precedente.

Attività di contrasto dell’abusivismo commerciale- Corpo di Polizia Municipale di Rimini

Anno 2006 (fino al 31 luglio)
Anno 2007 (fino al 31 luglio)

Denunciati a piede libero
86
121 (+ 29%)

Italiani controllati
123
384 (+ 68%)

Stranieri controllati
351
799 (+ 56%)

Sequestri penali
69
114 (+ 40%)

Rinvenimenti
225
279 (+ 19%)

Sequestri amministrativi
94
258 (+ 164%)

Naturalmente a queste cifre vanno aggiunte quelle, riferite ad analoga attività, della Polizia di Stato, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Capitaneria di Porto.

Desidero puntualizzare questo aspetto non tanto e non solo per rendere merito al Corpo della Polizia Municipale e a tutte le forze dell’ordine impegnate su questo fronte, ma anche per confutare le tesi interessate dei ‘corvi’ che- per un mero calcolo politico- rappresentano una situazione all’anno zero. Non è così. Anzi, mai come questa estate è evidente la capacità di incidenza sul contenimento del fenomeno allorché si attua una strategia coordinata, costante e protratta nel tempo, sia rispetto al controllo dei magazzini di rifornimento e delle locazioni in nero, sia rispetto al presidio del territorio dove si muovono i venditori abusivi. L’esperienza dell’estate 2007 conforta e incoraggia il cammino su questa modalità organizzativa anche per l’anno prossimo e quelli successivi, con gli eventuali, opportuni aggiustamenti dettati dall’esperienza sul campo. Nessuno ha mai promesso i miracoli istantanei, ma impegno e risultati sì. In questo primo scorcio di stagione abbiamo avuto segnali positivi, che da adesso in poi vanno rafforzati mettendoci ancora più lavoro e spirito di collaborazione.”