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Cattolica

Al Museo della Regina archeologi esaminano antichi reperti

In foto: Giovani archeologi al lavoro a Cattolica nella scuola-cantiere allestita al museo della Regina per analizzare i reperti ritrovati nel durante i lavori per la costruzione della darsena.
Giovani archeologi al lavoro a Cattolica nella scuola-cantiere allestita al museo della Regina per analizzare i reperti ritrovati nel durante i lavori per la costruzione della darsena.
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gio 19 lug 2007 19:21 ~ ultimo agg. 30 nov 00:00
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Il progetto si avvale del sostegno della sovrintendenza per i beni archeologici e del contributo della provincia di Rimini e dell’istituto regionale per i beni culturali.

Pazienza certosina e una passione per l’antico. Due requisiti fondamentali per i giovani archeologici, che divisi in turni fino ad ottobre lavorano al laboratorio. Il patrimonio ritrovato nel 2004 dalle prime analisi ha già permesso di acquisire elementi preziosi. Il ritrovamento di una moneta Ariminum retrodata al III secolo l’origine della Regina, ma sono soprattutto il gran numero di anfore vinarie, che raccontano di una quanto mai antica intraprendenza imprenditoriale dei romagnoli. “Le anfore – spiega Maria Luisa Stoppioni, responsabile del museo della Regina – rappresentano l’80% dei ritrovamenti e ci dicono che già nel terzo secolo l’attività agricola della zona era a tal punto fiorente che si vendeva il prodotto in surplus”.
Al lavoro ci sono 42 studenti universitari e neo laureati provenienti da numerosi atenei italiani e sotto la supervisione della restauratrice Florence Caillaud.
E’ ancora presto per capire quali scoperte scientifiche riservano i cocci, ma uno dei reperti ha portato alla luce una coincidenza che giustifica lo sforzo e fa già pensare ad allargare il museo. “Pochi giorni fa una delle nostre archeologhe – spiega la Stoppioni – ha attirato la nostra attenzione su un peso per un telaio. Un oggetto in se assolutamente comune negli scavi, ma sopra vi è inciso un marchio tondo con una croce all’interno. In tutto e per tutto ricorda il logo del centro culturale polivalente che ha dato origine alla sezione antiquaria di Cattolica. Una coincidenza, che però ci ha dato una spinta positiva in più”