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Economia Provincia

Ricerca Sole 24 Ore: Rimini seconda tra le tartassate in Regione

In foto: Care Bologna e Rimini... Se parliamo della riscossione tributi, sommando Ici, Irpef e Tarsu, i cittadini che vivono nei comuni delle province di Bologna e Rimini si trovano le bollette più esose della regione.
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Care Bologna e Rimini... Se parliamo della riscossione tributi, sommando Ici, Irpef e Tarsu, i cittadini che vivono nei comuni delle province di Bologna e Rimini si trovano le bollette più esose della regione. <br><a href=http://www.ilsole24ore.com/ target=_blank>www.ilsole24ore.com</a>
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gio 13 gen 2005 18:49 ~ ultimo agg. 00:00
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Secondo il sesto rapporto sulla fiscalità locale realizzato dal Consorzio Anci-Cnc e pubblicato dal Sole 24 Ore, nel Centro Nord i comuni bolognesi sono i più cari.

Chi abita in provincia di Bologna, infatti, ogni anno deve sborsare in media 485 euro. Ovvero più del doppio rispetto ai 239 euro necessari a chi risiede in provincia di Macerata, la meno cara del Centro Nord.
In Emilia Romagna Bologna è seguita a ruota da Rimini dove la media annuale è di circa 439 euro.
Fra le romagnole, Ravenna si posiziona al quarto posto con 385 euro, mentre Forlì è la provincia meno cara della regione con un totale di 303 euro.

Le cose cambiano analizzando le singole aliquote.
Per l’Ici Bologna e Rimini sono sempre le più care, con 304 euro la prima e 293 euro la seconda. Ravenna, invece, sale al terzo posto rispetto al quarto della classifica generale con 258 euro. Forlì è terzultima con 206 euro.

Bologna, con oltre 40 euro, mantiene il primato anche per il peso dell’aliquota addizionale Irpef che per Rimini diventa, invece, il più basso in regione: 3,82 euro. Le altre romagnole si posizionano al terzo posto, Forlì con 27 euro e al quinto, Ravenna con 26 euro.

Nel caso della Tarsu, la tassa sui rifiuti, è Rimini la prima in Emilia Romagna con 142 euro. Bologna è terza con 139 euro, Ravenna sesta con 99 euro e Forlì la meno cara con 70 euro.
Ici, Irpef e Tarsu insieme rappresentano quasi l’80% delle entrate tributarie di un Comune, ma non sempre è facile fare quadrare i conti. Infatti, ogni anno, le amministrazioni si trovano di fronte un ammontare di crediti pari a molte decine di migliaia di euro.
Dai dati diffusi dalla Società reggiana Gruppo spa, ideatrice del servizio per la riscossione Assist.WEB, emerge che nel 2003 i comuni capoluogo dell’Emilia Romagna hanno raggiunto un un credito nei confronti dei cittadini di 50 milioni di euro.
Il record regionale è di Bologna con 32 milioni di euro di credito.
Fra le romagnole Rimini è seconda in regione, dopo Bologna, con 7,5 milioni di euro, mentre Forlì-Cesena e Ravenna chiudono la classifica rispettivamente con 630 mila euro e 96 mila euro.