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Morciano

Abusi alla Rsa? Botta e risposta tra sindaco e presidente dell'Unione

In foto: A Morciano è scontro su presunti abusi nella Rsa. I tecnici comunali hanno effettuato un sopralluogo nel cantiere il cui committente è l'Unione della Valconca. L'esito del sopralluogo sarà reso pubblico dal sindaco Ciotti, domani sera durante il Consiglio Comunale.
A Morciano è scontro su presunti abusi nella Rsa. I tecnici comunali hanno effettuato un sopralluogo nel cantiere il cui committente è l'Unione della Valconca. L'esito del sopralluogo sarà reso pubblico dal sindaco Ciotti, domani sera durante il Consiglio Comunale.
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gio 20 gen 2005 12:06 ~ ultimo agg. 00:00
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Intanto Giorgio Ciotti risponde al presidente dell’Unione Andrea Pula che lo ha accusato di non avere subito reso pubblico il documento. Di seguito l’intervento del sindaco.
Circa il contenuto della relazione seguita al sopralluogo dei tecnici del comune di Morciano nel cantiere della costruenda RSA, il sindaco di Morciano Giorgio Ciotti precisa:
“Nessun caso e nessun problema. Come avevo già informato Pula verbalmente e per iscritto, sarà trasmessa copia integrale della relazione tecnica, da me a suo tempo richiesta per verificare se vi fossero competenze urbanistiche in capo al nostro comune circa i lavori in essere alla RSA, subito dopo che la stessa sia stata portata a conoscenza del consiglio comunale convocato per il prossimo venerdì.
Stupisce pertanto la posizione assunta dagli organi tecnici e politici dell’Unione, perché già a conoscenza della mia volontà e perché nel loro stesso interesse dovrebbero convenire sulla necessità di fare chiarezza circa una situazione che potrebbe costare all’Unione della Valconca oltre 200 mila euro. Stupiscono ancora di più le affermazione del tecnico Giovanni Bartolomeo che porta per intero le responsabilità tecniche delle problematiche in discussione in qualità di responsabile unico del procedimento.
Morciano lavora affinché una struttura importante per il servizio che dovrà assicurare e per il volano economico che può rappresentare per il territorio possa, ad oltre 5 anni dall’avvio delle procedure costruttive, essere portata a termine e gestita. A questo fine, così come ho sostenuto più volte, è assolutamente necessario sgomberare il campo da ogni dubbio e polemica per evitare che, una volta terminata, la RSA rimanga chiusa per mesi. Mi meraviglia pertanto la posizione di Pula che dovrebbe essere il primo a dover lavorare in questa direzione di concerto con l’ufficio di presidenza dell’Unione che al contrario, stando alle convocazioni inviate al comune di Morciano, non viene riunito dal 7 dicembre scorso”.

Oggi Pula è di nuovo intervenuto sulla questione con l’intento di fare chiarezza:
“Dopo aver visionato e preso atto della documentazione relativa alla costruzione della RSA dell’Unione Valconca, ritengo debbano essere intraprese alcune doverose iniziative tese alla chiarezza ed alla trasparenza delle procedure inerenti l’opera pubblica di maggior valenza sociale che si sta costruendo in Valconca.

In particolare:

intendo nominare un Consulente legale e tecnico/amministrativo per la tutela degli interessi dell’Unione della Valconca al fine di evitare che l’Ente debba sostenere maggiori costi per la costruzione derivanti da eventuali errori di progettazione, di gestione dei lavori, difformità costruttive, ritardi e/o omissioni nelle procedure; al prossimo Consiglio dell’Unione Valconca proporrò che i Consiglieri siano parte attiva in questa attività mediante l’istituzione di una Commissione consiliare con l’incarico di monitorare l’attività già posta in essere e vigilare sul proseguimento del procedimento.

ho chiesto la convocazione del comitato sanitario di distretto al fine di pensare a soluzioni comuni con l’Azienda USL di Rimini per la gestione della struttura una volta che questa sarà ultimata

sto valutando l’avvio di un’azione disciplinare nei confronti di dipendenti che avessero, con dichiarazioni o altre iniziative improprie, leso l’immagine dell’Ente.

Ritengo infatti che l’Unione della Valconca debba difendere in primo luogo l’interesse dei cittadini che ne fanno parte, impedendo in maniera rigorosa che ricadano ingiustamente sulla collettività i costi di cattive gestioni della cosa pubblica.

L’opera che si sta costruendo, non dimentichiamolo, è di indiscutibile interesse sociale; la sterile quanto inutile polemica di questi giorni tra questo o quel soggetto politico rischia, infatti, di far passare in secondo piano il fatto che l’iniziativa di tutti i soggetti coinvolti deve essere ispirata e diretta dalla legalità, dalla cura dell’interesse dei cittadini e dal preoccupante stato di bisogno in cui versa un significativo numero di persone; cittadini che, peraltro, si trovano indifesi proprio per il loro stato di necessità e la cui efficace assistenza e tutela l’Unione della Valconca deve assicurare.

Per questo ritengo indispensabile accertare quanto prima eventuali difformità, assicurare una rapida ultimazione dei lavori ed individuare la migliore soluzione per la gestione della struttura.

Sento ancora di dover ringraziare tutti quanti mi sostengono in quest’opera di ricerca della chiarezza e della trasparenza e prendo atto con piacere che questi, per fortuna, non mancano. Mi riferisco in particolare alle Amministrazioni comunali ed ai Consiglieri dell’Unione; tutti infatti, seppure con toni ed accenti diversi, sicuramente giustificabili dal ruolo che ognuno ricopre, hanno sempre appoggiato un simile atteggiamento. Sono certo che essi concordino sulle iniziative che ho intrapreso e mi auguro che le sostengano”.