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Cronaca Rimini

Terremoto in Asia. Tra i dispersi anche un missionario romagnolo

In foto: Anche un missionario romagnolo, padre Ferdinando Severi, 70 anni, originario di Cesena e dal '68 in Indonesia, risulta tra i dispersi dopo il maremoto di domenica. A riferirlo padre Antonio Murru, superiore dei Francescani minori conventuali a Medan, sull'isola di Sumatra.
http://xoomer.virgilio.it/parrocchiabellariva/
Anche un missionario romagnolo, padre Ferdinando Severi, 70 anni, originario di Cesena e dal '68 in Indonesia, risulta tra i dispersi dopo il maremoto di domenica. A riferirlo padre Antonio Murru, superiore dei Francescani minori conventuali a Medan, sull'isola di Sumatra. <br><a href=http://xoomer.virgilio.it/parrocchiabellariva/ita/conv.htm target=_blank>http://xoomer.virgilio.it/parrocchiabellariva/</a>
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mer 29 dic 2004 16:31 ~ ultimo agg. 00:00
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Padre Ferdinando era partito in auto da solo dalla sua parrocchia, a Banda Aceh, il giorno di Natale
per raggiungere la città di Meulaboh dove doveva celebrare la messa per la comunità cattolica alle 8 del giorno di Santo Stefano.
Il maremoto ha devastato però tutta la zona e sembra che dei
40 mila abitanti abitanti se ne siano salvati solo 200. Da quel momento del sacerdote non si sono avute più notizie.

Padre Ferdinando, che è diventato cittadino indonesiano, è solito fare ritorno spesso in Romagna soprattutto per raccogliere fondi destinati a
interventi chirurgici per bambini malformati. Il sacerdote nei suoi viaggi in Italia fa capo alla parrocchia del Cuore Immacolato di Maria Santissima a Bellariva di Rimini dove per una decina d’anni aveva
esercitato la sua attività pastorale prima di andare nel Sud
Est asiatico.
“E’ un sacerdote umanamente
simpatico e molto impegnato nel sociale”, dice padre Ivo
Laurentini, della parrocchia di Bellariva.
Il missionario è venuto in Italia l’ultima volta più di un
anno fa, anche per rivedere periodicamente i parenti (ha quattro
fratelli e una sorella che abita a Torre Pedrera)
e per sottoporsi a un intervento cardiaco in ospedale a Bologna
per l’impianto di tre by pass.