Basket. I Crabs 'rivitalizzano' il Banco Sassari. I sardi vincono 95-88
www.legaduebasket.it
Becirovic si affida in avvio a Labella, Monroe, Tassinari, Thompson e Gonzales. L’avvio di gara dei “granchi” è devastante, quasi come quello sfoderato domenica scorsa nella gara interna con Montegranaro (12-4 al 4′, 24-10 al 9′, 25-12 al primo mini-intervallo), con Rimini che ha già fatto esordire Rencher.
La seconda frazione vede Ingles in cabina di regia e l’altro neoacquisto, Joerke, in campo vicino alle tabelle. Ma il risultato non cambia, con Guarino che spacca in due la difesa romagnola con le sue penetrazioni (33-13 al 15′). Occorre aspettare fino al 16′ per vedere il primo canestro, e dalla lunetta, di Monroe. Becirovic prova a giocare la carta Demian Filloy, fino all’anno scorso nelle fila del Porto Torres, formazione sarda di B2. L’effetto panacea dura poco (33-18). I bengala di Rotondo e Parker riscavano il solco (39-20 al 18′).
Monroe prova a suonare la carica, seguito da Gonzales, che riporta la Conad per due volte sotto di dieci. Prima dell’intervallo, la tripla di Coleman fissa il parziale sul 45-32. Dopo il riposo, i Crabs partono bene. Ma sono ancora le conclusioni pesanti di Birindelli e Coleman a farli sprofondare a -20 (57-37 al 25′). Il periodo si chiude con lo show di Rotondo (66-49).
Tassinari e soci provano la rimonta, fermata prima sul -12 (71-59 al 34′), poi sul -7, dopo le bombe di Monroe, Thompson e Rencher (81-74 a -1’25”). Rimini si ritrova anche sotto di 5, ma il Banco è glaciale dalla lunetta. Finisce 95-88 per i sardi.