Periodo di funghi: i consigli dell'Ausl su come raccoglierli e consumarli
Raccogliere solo funghi interi, sani e giovani, senza romperli o tagliarli. Conservare i funghi raccolti in cesti rigidi e areati, evitando le buste di plastica. Se vengono raccolti funghi sconosciuti usare un cesto a due scomparti separati e farli controllare dagli esperti dell’AUSL. Per un corretto consumo invece conservare i funghi in frigorifero e consumarli entro 2 o 3 giorni dalla raccolta o sottoporli immediatamente a trattamenti di conservazione. Cuocerli adeguatamente perché solo poche specie possono essere consumate crude. Non somministrare funghi a bambini, donne in gravidanza perché eventuali intossicazioni possono avere un decorso più grave. In ultimo, se dopo un pasto a base di funghi si avvertono sintomi di malessere recarsi al più vicino Pronto Soccorso indicando anche la qualità del fungo o portandone un esemplare. Per quanto concerne l’equipaggiamento ricordarsi dei permessi necessari alla raccolta. Recare repellente per insetti, cerotti e disinfettanti per piccole ferite o abrasioni. Un coltello per la raccolta e prima pulizia e un bastone per la ricerca. Indossare un abbigliamento da escursione. Non avere fiducia nelle false credenze sui funghi.
Per informazioni e controllo dei funghi raccolti contattare il dottor Fausto Fabbri al Dipartimento di Sanità Pubblica Rimini, al telefono 0541-707290.