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Valconca

Le Notti Malatestiane cantano a Trarivi la follia di Erasmo da Rotterdam

In foto: Venerdì 9 agosto, alle 21.30, alla Chiesa della Pace di Trarivi di Montescudo, "Notti Malatestiane 2002 - Musica, voci e immagini", il festival organizzato dalla Provincia di Rimini in collaborazione con Comune di Rimini e Sagra Musicale Malatestiana, presenta il concerto Folías:
Venerdì 9 agosto, alle 21.30, alla Chiesa della Pace di Trarivi di Montescudo,
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gio 8 ago 2002 14:00 ~ ultimo agg. 00:00
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“Follie” rinascimentali e barocche intorno al Moriae Encomium di Erasmo da Rotterdam, a cura di Daniele Salvatore, con l’attrice Sara Galli. L’Orchestra è lo “Charivari Ensemble”, da tempo attivo nel campo della ricerca e dell’esecuzione di musiche medioevali, rinascimentali e barocche.

Daniele Salvatore – docente di armonia presso il Conservatorio di Verona e di Contrappunto presso il Corso Sperimentale di specializzazione a indirizzo filologico organizzato dal Dipartimento degli strumenti antichi di Verona – ha ‘ordito’ il concerto partendo da una doppia accezione di “follia”: in primo luogo, la follia elogiata da Erasmo da Rotterdam (1466-1536) nel suo Moriae Encomium (Elogio della Follia); in secondo luogo, la follia (o folía) come forma di ballo popolare, anche cantato, sviluppatosi tra Portogallo e Spagna alla fine del Medioevo e, in seguito, assimilata al repertorio polifonico di corte, tra fine XV e inizio XVI secolo.
La follia è stata usata – con variazioni – da compositori quali Arcangelo Corelli, Antonio Vivaldi, J. S. Bach e, in epoca recente, S. Rachmaninov.
“Che cosa mai si fa che non trabocchi di follia, che non sia opera di folli in un mondo di folli?” – così si interrogava Erasmo da Rotterdam verso la fine del 1509. E la domanda, attualissima, è posta, nello spettacolo Folías, dall’attrice Sara Galli.
La Galli ha partecipato a vari stages e laboratori teatrali ed ha collaborato ad alcuni spettacoli tra cui il musical Mistero a Notre Dame.
Ancora una volta, quindi le “Notti” contrappongono monologo e musica, alla ricerca di un’unione superiore tra suono e parola. In Folías un aspetto non prevale mai sull’altro, ma la realizzazione scenica può cambiare: quando il monologo è teatro vero, ad esempio, occorrono luci e uno sfondo su cui proiettare diapositive che illustrino, attraverso tavole di H. Holbein e H. Bosch, l’Elogio della follia. Ma quando è il rapimento musicale a conquistare la scena, allora lo spettacolo si fa suono e il personaggio della “Follia” finisce per recitare il ruolo di solista, accanto al trio strumentale, con la scenografia ridotta al minimo indispensabile.
L’Orchestra di Folías, è lo “Charivari Ensemble”, da tempo attivo nel campo della ricerca e dell’esecuzione di musiche medioevali, rinascimentali e barocche. Completano la formazione – oltre ai già citati Daniele Salvatore (flauti dritti, flauto a tre fori e tamburo, chitarra rinascimentale) e Sara Galli (voce recitante) – Marco Dal Bianco (viola da gamba, violoncello barocco) e Vania Dal Maso (clavicembalo). Dal Bianco ha effettuato registrazioni discografiche per le etichette Tactus e Stradivarius, mentre la Dal Maso è aggregata a pieni voti all’albo dell’Accademia Filarmonica di Bologna come clavicembalista, svolge attività di ricerca sulle forme musicali attraverso il recupero di composizioni inedite e collabora con l’AMIS.
Folías sviluppa l’intuizione di Erasmo da Rotterdam secondo cui la follia è la norma, la condizione stessa dell’esistenza umana. Le musiche sono state scelte nel vasto repertorio che si ispira alla composizione/follia, tenendo conto dell’organico “Charivari Ensemble”.
Saranno eseguite, alcune in forma completa altre in estratto, composizioni di D. Ortiz, J. del Encina, G. Mainerio, M. F. Caroso, T. Susato, G. Cavaccio, M. Farinel, M. Marais, A. Corelli, P. B. Bellinzani, F. Couperin, D. Salvatori e di autori anonimi.