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Rimini

Bagnini: commercianti o artigiani? La querelle continua

In foto: Bagnini: artigiani o commercianti? La querelle continua. Una sentenza della Corte di Cassazione dell’8 luglio scorso sembrava aver risolto in maniera positiva la vertenza che da sette anni vedeva l’INPS opporsi all’iscrizione dei Bagnini alla Confartigianato.
<img src=images/spiaggia.jpg border=0 align=left width=90>Bagnini: artigiani o commercianti? La querelle continua. Una sentenza della Corte di Cassazione dell’8 luglio scorso sembrava aver risolto in maniera positiva la vertenza che da sette anni vedeva l’INPS opporsi all’iscrizione dei Bagnini alla Confartigianato.
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mar 6 ago 2002 12:40 ~ ultimo agg. 00:00
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Ora la stessa INPS, con una Circolare della Direzione Centrale delle Entrate Contributive, ha riconfermato la classificazione nel settore terziario dell’attività svolta dai gestori degli stabilimenti balneari e della loro iscrizione nella gestione previdenziale degli esercenti attività commerciali. “Quello che non ci piaceva era che l’Inps procedesse d’ufficio a decidere se un bagnino fosse commerciante o artigiano – commenta Alberto Rossini, direttore della Confcommercio di Rimini -. Ognuno deve poter scegliere se si sente più di una categoria o dell’altra”.

“Evidentemente per l’Ufficio legale dell’INPS le sentenze della Cassazione contano poco e niente” dice invece Mauro Gardenghi, presidente di Oasi Confartigianato, che raggruppa oltre 470 bagnini. “I nostri operatori possono comunque stare tranquilli – aggiunge Gardenghi -. Sono artigiani a tutti gli effetti”.