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martedì 16 aprile 2024
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Eventi Saludecio

800 Festival: il programma di sabato e domenica

In foto: Ultimo week-end per la XX edizione dell'800 Festival di Saludecio. Questa sera (sabato) alle 21 presso via Mura di Pontente il Teatro dei Cinquequattrini presenta "I Burattini di Maddalena" con Silvia Giorgi e Barbara Cecchini.
Ultimo week-end per la XX edizione dell'800 Festival di Saludecio. Questa sera (sabato) alle 21 presso via Mura di Pontente il Teatro dei Cinquequattrini presenta
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sab 10 ago 2002 09:00 ~ ultimo agg. 00:00
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I titoli delle storie Tamburino e il Brigante, Le stranezze di un Mago, Il Re, il Cavaliere e lo Zotico, Una valigia di legno, fatta a mano da “La Bottega di Geppetto”, si trasforma per…raccontare brevi storie dal vivo con burattini in legno, dipinti a mano da Ilario Sirri. Le storie che si animano, drammaturgicamente rivisitate, sono state prese da favole e racconti medioevali, ottocenteschi e dalla fantasia di Gianni Rodari.
Il Teatro dei Cinquequattrini si costituisce nel 1997. Ha sede a Saludecio e deriva il proprio nome da una via del Comune stesso. Svolge prevalentemente lavori teatrali di ricerca e sperimentazione. Da due anni ha assunto la Direzione Artistica del Teatro Comunale di Gradara.

Sempre questa sera, in Piazza Porta nuova (ore 21.30) Ciclo Xiclo presenta “Agrodolce” – Interpreti FERNANDO SANTILLAN PALMERIO, MARIANA LOPEZ, SEBASTIAN MARCEL GUZ, VICTOR NORBERTO AVALOS (TOMATE), MARIA VALENTINA KOHAN. Xiclo è un circo a tutti gli effetti. Conosciuto e apprezzato in tutto il Sud America, si esibisce da anni con tanto di tendone e strutture per i numeri aerei. La sua particolarità risiede però nella scelta di combinare le più ricercate tecniche circensi con l’azione teatrale, la musica dal vivo, la comicità, dando vita ad una delle proposte più interessanti e stupefacenti di circo – teatro del momento. Il lavoro di questi eclettici artisti va dunque nella direzione dell’evoluzione del linguaggio delle arti della pista, ma senza sofismi o mediazioni intellettuali, conservando lo spirito leggero e gioioso dello spettacolo popolare.

Al Caffè degli Artisti l’illusionista e showman Richard presenta “Sotto ai vostri occhi” spettacolo di grande illusione e magia ai tavoli. Il pubblico sarà reso protagonista di incredibili e divertenti performance magiche che il giovane illusionista presenterà col suo modo brillante ed irresistibile di stupire la platea. Lungo le strade, nelle piazzette e nelle osterie si esibiranno artisti di strada che proporranno brani musicali tipici della cultura popolare italiana ed internazionale.

Le Esposizioni – Mostre, piccole esposizioni, allestimenti e curiosità sono dislocate nella ragnatela di vicoli, vie, case e palazzi. Questa sera e domenica dalle ore 20,00 alle 01,00 presso Palazzo Camaeti Le Carrozze di Giuseppe Tenti. Le carrozze nella storia della società e del costume sono oggetti estremamente interessanti poiché attestano un lungo percorso della cultura materiale. Essendo un prodotto seriale, esse si offrono come un repertorio di soluzioni tecnico – meccaniche in continua evoluzione, portatrici di contenuti tecnici, estetici e sociali. Restauratore di carrozze d’epoca, Tenti è in grado di riprodurre, realizzare, ripristinare e riadattare ogni singolo fregio o filettatura. Noce, Acacia, Olmo, Frassino prendono vita e forma sotto le sue mani. Il XIX secolo, che può considerarsi l’epoca d’oro delle carrozze, risplende a 800 Festival nella bottega artigiana di Giuseppe tenti, trasferitosi per l’occasione da Montefiore a Saludecio: vecchi attrezzi consumati dall’uso, parti smontate di carri e carretti, fotografie in bianco e nero appese alle pareti…nonché un originale “Vis-à-vis” ed una “Pistoiese” sono in mostra dal 3 all’11 agosto.

I Bicicli – Intorno al 1840 il fabbro scozzese Kirkpatrick Mac Millan elabora un veicolo con la ruota posteriore motrice più alta di quella anteriore, con pedivelle azionate dall’uomo seduto sulla ruota stessa. Il moderno velocipede conobbe un certo impulso grazie ai francesi Pierre e Ernest Michaux, che produssero una bicicletta con la ruota anteriore più grande di quella posteriore. Tutti i modelli successivi si svilupparono secondo questi presupposti. Può sembrare cosa da poco, ma i bicicli non sono facili da condurre. Intanto per l’altezza: i sedili sono a un metro e trenta circa da terra ed i manubri a un metro e cinquanta; i pedali sono in presa diretta sul ruotone anteriore che ha un diametro di un metro e venti: ad ogni faticosa pedalata il veicolo avanza di quasi quattro metri!

Moto d’epoca – In Centro Storico sfilata del Moto Club “Enzo Vanni” di San Giovanni in Marignano lungo il Corso, protagoniste saranno rombanti motociclette dei primi decenni del novecento. Fin dal dopoguerra alcuni giovani marignanesi si erano cimentati nella severa disciplina sportiva motociclistica. Negli anni 60 un giovane, Enzo Vanni, pur cavalcando moto non certamente all’avanguardia, aveva vinto diverse competizioni motociclistiche. Durante una prova valevole per il campionato italiano classe 175, mentre scendeva tra i primi ad altissima velocità, Enzo trovò la morte. Era il 15 agosto 1961. I giovani sportivi di allora, gli amici mantennero alto il ricordo di questa gloria sportiva marignanese e fondarono nel 1977 il MOTO CLUB “ENZO VANNI”.Nelle serate dal 9 all’11 agosto sono esposti a Saludecio diversi modelli di moto dei primi decenni del secolo scorso quando alla carenza del mezzo meccanico si suppliva con il coraggio, la gagliardia, l’intelligenza.

Nei Murales le Invenzioni dell’800 – Nel 1991, in occasione della IX Edizione di Ottocento Festival, è nata ufficialmente a Saludecio la tradizione del Murales; in tale anno è iniziata infatti una proficua collaborazione con il Gruppo AR.PER.C.(Arte Per Comunicare), un’Associazione Culturale Artistica Ambientalista di Castellabate(SA), diretta e presieduta da Marisa Russo, che da anni si interessa, insieme ai numerosi artisti associati, proprio di questo aspetto artistico e nello stesso tempo popolare dell’arte pittorica, che sottende sempre un significato simbolico più profondo. Il tema delle “Invenzioni dell’800”, che hanno caratterizzato il secolo XIX(da quelle più importanti per il loro valore tecnico-scientifico a quelle più curiose ma non prive di valore per la loro influenza sui costumi e sulla società), ha contribuito a dare un’impronta culturale importante alla manifestazione, un’impronta di qualità che ha caratterizzato di anno in anno il Festival, creando una vera e propria tradizione artistica.

Il Libro in Mostra- A Palazzo Albini una vetrina di opere dedicate al territorio, alle sue tradizioni ed alla sua memoria storica.

Annullo Postale – Anche quest’anno, a riconoscimento dell’importanza culturale e turistica della manifestazione, sarà emesso uno speciale Annullo Postale creato appositamente per Ottocento Festival 2002.

Oggi, sabato 10 agosto (dalle ore 17,30 alle 23,30) – Incontri sotto le Stelle OSSERVATORIO ASTRONOMICO “N. KOPPERNICK” – S. Maria del Monte – Saludecio – Osservazioni al telescopio Audiovisivi – Consigli per l’osservazione della volta celeste

Mercante in fiera – Ore 19,00/1,00 Centro storico. Dai tempi passati non esiste festa popolare senza commercio. L’intero borgo offre ai mercanti i suoi vicoli, le piccole strade, gli angoli più suggestivi per “mettere all’asta” i loro prodotti.

C’erano una volta (Via Roma) La contrada maggiore si apre con una significativa vetrina di “mestieri d’epoca”, di manufatti di artigianato, frutto di tecniche tradizionali e di creatività individuale e con un classico mercatino d’antiquariato, oggettistica e bric-à-brac.

Le delizie naturali (Via Sebastiano Serico) Si rifà al settore dell’erboristeria, dell’alimentazione naturale e della salute in genere con prodotti che richiamano le tecniche di lavorazione del secolo scorso e che utilizzano anche nel confezionamento materiali in linea con le tradizioni.

Profumo d’oriente (via mura di Levante) L’artigianato orientale caratterizza questa zona che, svolgendosi lungo le Mura di Ponente, prende ispirazione dai Bazaar orientali del secolo scorso.

Il vicolo delle luverie (Via Malatesta) Ospita una vasta gamma di prodotti alimentari con particolare riferimento ai prodotti tipici ed ai “sapori” della tradizione contadina.
Apertura Festival ore 19.30. Costo d’ingresso € 5, sabato e domenica € 6 – Dalle ore 23:30 riduzione del 50%. Bambini fino a 10 anni ingresso gratuito.