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Economia Rimini

La Fiera volta pagina: ufficiale la trasformazione in spa

In foto: Da oggi l’Ente Autonomo Fiera di Rimini diventa RiminiFiera Spa. Il Consiglio Generale, alla presenza del notaio, ha deliberato all’unanimità la trasformazione in Società per Azioni. Ora si procederà all’immediata iscrizione al Registro delle Imprese:
Da oggi l’Ente Autonomo Fiera di Rimini diventa RiminiFiera Spa. Il Consiglio Generale, alla presenza del notaio, ha deliberato all’unanimità la trasformazione in Società per Azioni. Ora si procederà all’immediata iscrizione al Registro delle Imprese:
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lun 22 lug 2002 13:31 ~ ultimo agg. 00:00
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“Si chiude un capitolo – commenta in una nota il Presidente di RiminiFiera, Lorenzo Cagnoni – di oltre 50 anni di eccellente attività.
E’ trascorso un lunghissimo tempo dal primo Salone alberghiero che si tenne nel dopoguerra al Grand Hotel di Rimini e durante questo periodo l’Ente Fiera è riuscito a costruire quei traguardi attraverso i quali si è potuti giungere alla realizzazione del nuovo Quartiere espositivo e allo sviluppo del grande business fieristico.
Ci rivolgiamo al passato con gratitudine, ma senza rimpianto, perché nella consapevolezza di affrontare una prospettiva di decisivo rinnovamento sappiamo che la storia dell’Ente resterà parte sostanziale di quell’esperienza che ci consentirà di delineare nuovi percorsi, strategie, successi”.

Compiuta la trasformazione in Spa, parte adesso per RiminiFiera un articolato percorso di privatizzazione che ha come obiettivo primario la quotazione in Borsa.
Entro 12 mesi si prevede un aumento di capitale (non inferiore al 15 e non superiore al 20%) che, attraverso procedure ad evidenza pubblica, ricercherà interlocutori oltre che nell’ambito degli investitori istituzionali, in quello di partner strategici con cui sia possibile ampliare il business aziendale.
In questa fase saranno anche definiti gli scambi azionari con il sistema fieristico regionale secondo modalità da delineare con la Regione Emilia-Romagna.
Entro 36 mesi dall’operazione di trasformazione, si procederà alla quotazione in Borsa.
Si proseguirà quindi nella negoziazione di un’ulteriore parte delle azioni della società (al di sotto in ogni caso del 49%) sul mercato regolamentato, anche prevedendo quote riservate ai cittadini e alle imprese del territorio.
Il mantenimento della maggioranza delle azioni resterà comunque ai Soci pubblici.
Lo scenario di lungo periodo, da qui al 2008 – informa la nuova società – prevede che una volta raggiunto il massimo sviluppo di RiminiFiera in termini dimensionali (dagli attuali 82 mila metri quadri di superficie espositiva lorda a oltre 120 mila nel 2007) e il pieno consolidamento del business, si determinino per i Soci pubblici i presupposti per poter liberamente esercitare la loro facoltà di cessione di una consistente parte delle loro quote di partecipazione, tale che l’assetto proprietario risulti quello di una Spa a maggioranza privata.
I Soci fondatori manterranno in ogni caso il vincolo connesso alla loro preventiva e obbligatoria autorizzazione all’alienabilità dei beni costituenti il quartiere fieristico.

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