Indietro
menu
Cronaca Rimini

Il no all'uso terapeutico della marijuana di don Benzi

In foto: Don Oreste Benzi (nella foto), presidente della Comunità Papa Giovanni XXIII, critica il Consiglio regionale della Lombardia per il ‘si’ all'uso terapeutico della marijuana, sottolineando i pericoli ed i rischi per i giovani.
<img src=images/benzi.jpg border=0 align=right width=80>Don Oreste Benzi (nella foto), presidente della Comunità Papa Giovanni XXIII, critica il Consiglio regionale della Lombardia per il ‘si’ all'uso terapeutico della marijuana, sottolineando i pericoli ed i rischi per i giovani.
di    
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
gio 2 mag 2002 18:25 ~ ultimo agg. 00:00
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura < 1 minuto
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

“Nulla si sa di certo scientificamente – ha affermato Don
Benzi in un comunicato – sulle proprietà curative del principio
attivo della marijuana, il Thc. Di certo, invece, ci sono solo
le conseguenze del Thc sui comportamenti dei giovani e degli
adolescenti”. Con l’uso della marijuana, rileva Don Benzi, “si
blocca la maturazione della persona perchè si ferma il processo
della coscienza morale, si distrugge la consapevolezza delle
conseguenze dei propri atti, si copre il vuoto esistenziale
distruggendosi”. E ”proprio vero – commenta quindi il
presidente della Comunita’ Papa Giovanni XXIII – che il problema
dei giovani sono gli adulti; in questo caso, i consiglieri che
hanno il dovere di governare. Il governo deve obbedire alla
Costituzione e non snobbarla e il compito del governo e’ aiutare
i giovani a maturare, non a distruggersi. Lotteremo con tutte le
forze – ha concluso – affinché questa sciagura non accada”.