E' iniziato maggio, il mese di devozione mariana per eccellenza
la statuetta in marmo che la rappresenta, conservata in Duomo a Rimini, dove le è dedicata una cappella laterale, è opera di un artista tedesco del 15esimo secolo, e già San Carlo Borromeo, che la visitò nel 1563, la definì “miracolosa”. Sono provati infatti molti eventi miracolosi, soprattutto invocati per ottenere la pioggia o il sereno.
Domani alle 11.30, i bambini delle scuole cattoliche elementari e medie di Rimini faranno visita alla Madonna; sabato alle 21 si danno appuntamento in Duomo le parrocchie del vicariato urbano; a presiedere il solenne rosario, sarà il Vescovo Mariano.
In questi giorni, meta di visite e pellegrinaggi anche i santuari mariani della Diocesi: in particolare, il santuario di Bonora a Montefiore, e Santa Chiara e le Grazie, a Rimini.
“La recita del rosario è una preghiera antica, ma al tempo stesso moderna, da praticare e proporre”, afferma padre Giambattista Montorsi, del convento delle Grazie. “Ci ricorda – continua padre Montorsi – che la preghiera è soprattutto una lode, e solo poi, una richiesta di aiuto”.