Una festa della Polizia con pochi agenti: si fa sentire lo sciopero

cerimonia alla quale hanno deciso di non partecipare gli iscritti ai sindacati Siulp, Sap e Siap, con l’eccezione, ovviamente, di quanti erano in servizio.
“La gestione a Rimini sembra più rivolta alla cura dell’immagine che non alla sostanza delle cose” aveva tuonato ieri pomeriggio in un incontro con la stampa Gennaro Pili, segretario provinciale del Siulp.
E il clima oggi è stato pesante: gli agenti presenti erano pochissimi. Il Questore Francesco Zonno nella sua relazione non ha commentato lo sciopero, ed ha preferito parlare ancora dei dati sull’attività della Polizia presentati ieri. Avvicinato dalla nostra inviata, ha poi affermato: “Non mi sento sfiduciato dai poliziotti riminesi. Stiamo attraversando la transizione da commissariato a Questura: di questo dobbiamo tenere conto. E non si può dire che non mi sto impegnando per cercare di risolvere la situazione”.
Gli aspetti della festa alla fiera di Rimini hanno così assunto un tono strano: c’erano il sindaco di Rimini Ravaioli, il procuratore capo della Provincia Battaglino e il presidente del Tribunale di Rimini Casula; c’erano le bandiere dei bambini ospiti della festa e le musiche del Coro Città di Riccione.
Ma alla cerimonia delle premiazioni l’assenza degli scioperanti si è fatta sentire: la consegna dei riconoscimenti si è limitata al capo di Gabinetto Lauriola e al Capo della Squadra Mobile Riccio. Gli altri premiati non c’erano: una cerimonia che gli anni scorsi durava un’ora e mezzo e che quest’anno è durata un quarto d’ora.