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Sciopero generale: chi incrocia le braccia

In foto: Sia nel settore pubblico che in quello privato si annuncia elevata, oggi a Rimini, l’adesione allo sciopero generale contro le modifiche all’articolo 18:
Sia nel settore pubblico che in quello privato si annuncia elevata, oggi a Rimini, l’adesione allo sciopero generale contro le modifiche all’articolo 18:
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mar 16 apr 2002 06:00 ~ ultimo agg. 00:00
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ospedali e presidi sanitari garantiranno come sempre i servizi minimi essenziali di assistenza: lavoreranno gli addetti del 118 e del Pronto Soccorso, saranno eseguiti gli interventi medico- chirurgici d’urgenza mentre saranno posticipate tutte le altre operazioni programmate.
Pur aderendo allo sciopero, anche i dipendenti Amia e Geat garantiranno i servizi essenziali o d’emergenza: saranno chiusi gli uffici e i centri di raccolta differenziata.
Nel settore trasporti incrocerà le braccia il personale di Tram, Ferrovie Padane e Ferrovie di Stato: dalle 9 alle 13 e dalle 17 alle 21 non saranno garantiti i normali servizi di trasporto. La Tram garantisce le corse Santarcangelo-Montebello (19.20); Morciano-Onferno (17.55);
Morciano-Tavoleto-Morciano (17.55); Rimini-Montegrimano (18.33).
Disagi in vista anche per chi vola: all’aeroporto di Miramare non sono garantiti tutti i voli previsti.
A seconda dell’adesione del corpo insegnanti, nelle scuole potrebbero verificarsi ‘ore buche’ o l’intera mattinata senza lezioni; lo sciopero generale interessa anche le scuole per l’infanzia.
Nel settore delle comunicazioni infine ieri hanno scioperato i giornalisti della carta stampata mentre oggi tocca a quelli televisivi e radiofonici.