Indietro
menu
Cronaca Rimini

Restano in carcere gli aggressori dell'ingegnere

In foto: Il Gip del tribunale di Rimini ha convalidato oggi gli arresti di Eduar Mahmeti, 35 anni e Alfred Grami, di 23, i due muratori albanesi originari di Tirana che mercoledì pomeriggio hanno fatto irruzione nello studio dell'ingegnere riminese Giuseppe Cambria, 57 anni in via Marecchiese 62.
Il Gip del tribunale di Rimini ha convalidato oggi gli arresti 
di Eduar Mahmeti, 35 anni e Alfred Grami, di 23, i due muratori 
albanesi originari di Tirana che mercoledì pomeriggio hanno fatto 
irruzione nello studio dell'ingegnere riminese Giuseppe Cambria, 57 anni in via Marecchiese 62.
di    
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
ven 12 apr 2002 19:40 ~ ultimo agg. 00:00
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura < 1 minuto
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

La coppia è accusata di sequestro di persona, tentata estorsione, violenza e
lesioni private, rapina, mentre Mahmeti è stato denunciato anche per
lesioni e resistenza a pubblico ufficiale e porto illegale d’arma da
taglio. Entrambi resteranno in carcere. Davanti al giudice Mahmeti,
piccolo imprenditore edile, ha sostenuto di essere passato alle vie di
fatto per ottenere la liquidazione di un lavoro eseguito per il
professionista e pagato solo in parte. Grami ha invece sostenuto di non
essere stato a conoscenza delle intenzioni dell’amico. Completamente
diversa la versione della vittima che, mentre veniva violentemente
percossa nel suo studio, era sottoposta alla
pressione psicologica della minaccia verso la figlia di 20 anni, che i
sequestratori sostenevano subisse nello stesso momento analogo trattamento da un terzo complice.

Meteo Rimini
booked.net