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Cronaca Valmarecchia

Novafeltria: Albanese punta cacciavite alla gola del connazionale

In foto: Tentato omicidio a Novafeltria nella serata di sabato. Protagonisti della vicenda due albanesi, uno residente nella provincia di Ascoli Piceno e l’altro nel capoluogo marecchiese, in via XXIV Maggio.
Tentato omicidio a Novafeltria nella serata di sabato. Protagonisti della vicenda due albanesi, uno residente nella provincia di Ascoli Piceno e l’altro nel capoluogo marecchiese, in via XXIV Maggio.
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lun 22 apr 2002 12:54 ~ ultimo agg. 00:00
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Proprio nell’abitazione di quest’ultimo è scoppiato il violento litigio che poteva sfociare in tragedia. I due, pare che siano cugini, avrebbero iniziato a discutere per ragioni di lavoro, legate ad un ristorante di Verucchio dove talvolta l’aggredito, quello che risiede a Novafeltria, lavora come cameriere. Un lavoro che, secondo il cugino, avrebbe dovuto lasciare per solidarietà nei suoi confronti: il gestore del ristorante infatti lo considerava responsabile dell’arresto per droga del fratello. La discussione è degenerata ed è spuntato fuori il cacciavite: spaventato, l’aggredito ha chiamato i carabinieri mentre l’altro è fuggito con l’auto. Ieri mattina però è tornato per finire il regolamento di conti: ad aspettarlo, davanti all’abitazione del cugino, c’era una pattuglia dei carabinieri di Novafeltria. Ora l’albanese si trova nel carcere di Pesaro, con l’accusa di tentato omicidio.