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Rimini

Musica all'aperto fino all'una di notte. Ma i bagnini non ci stanno

In foto: Stop alle musiche all’aperto all’una di notte. Le feste degli alberghi saranno spostate sulla spiaggia e dovranno durare fino alla mezzanotte. E’ quanto stabilito dal protocollo d’intesa sulla disciplina degli orari di utilizzo delle fonti di emissione sonora nei pubblici esercizi, negli alberghi e sulla spiaggia, sottoscritto questa mattina dall’Amministrazione comunale di Rimini e dalle Associazioni di Categoria: Confcommercio, Confesercenti, Ceto Medio e Aia.
Stop alle musiche all’aperto all’una di notte. Le feste degli alberghi saranno spostate sulla spiaggia e dovranno durare fino alla mezzanotte. E’ quanto stabilito dal protocollo d’intesa sulla disciplina degli orari di utilizzo delle fonti di emissione sonora nei pubblici esercizi, negli alberghi e sulla spiaggia, sottoscritto questa mattina dall’Amministrazione comunale di Rimini e dalle Associazioni di Categoria: Confcommercio, Confesercenti, Ceto Medio e Aia.
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lun 29 apr 2002 16:41 ~ ultimo agg. 00:00
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Non hanno firmato invece i bagnini di OASI Confartigianato. “Da parte di OASI Confartigianato – ha specificato oggi pomeriggio in sede di presentazione del protocollo alla stampa, l’assessore alle Attività Economiche, Antonio Gamberini (nella foto a sinistra) – c’è comunque l’impegno a seguire queste problematiche e a sedersi al tavolo ogni qualvolta l’Amministrazione comunale li chiamerà per affrontare questo tema.
L’idea è quella di non fare di Rimini né una città dormitorio né una città che non abbia regole in merito all’inquinamento acustico”.

“La novità più importante è l’introduzione dell’”orecchio”. Da adesso potremo tenere sotto controllo i locali attraverso quello che sentiamo – ha sottolineato l’assessore alla Sicurezza Sociale, Stefano Vitali(nella foto a destra) -. Prima avevamo il vincolo del fonometro, che ci portava a fare in tutta l’area circa 65 controlli. Adesso possiamo dare una risposta immediata a chi si lamenta per i rumori.
Inoltre, promuovendo le feste in spiaggia andiamo a usare una parte della città che di notte, di solito, è in preda alla microcriminalità o può esserne soggetta. Vivendo la spiaggia avremo una forte riduzione di questo tipo di problematica”.

“Non abbiamo firmato perché le proposte integrative e migliorative che avevamo sottoposto qualche giorno fa all’amministrazione comunale non sono state prese in seria considerazione.
Non facciamo polemiche, ma temiamo che invece di andare ad un abbassamento delle soglie dell’inquinamento acustico quest’estate si andrà ad un innalzamento dell’inquinamento”. Spiega così la scelta di OASI di non firmare il protocollo Mauro Gardenghi, segretario di Confartigianato.

Soddisfazione per la firma del protocollo viene espressa, tramite una nota, dal presidente provinciale di Confcommercio, Stefano Venturini: “Sono soddisfatto per l’accordo che stamattina è stato raggiunto e lo dico sia come presidente dell’Ascom che come uomo della FIPE. Il protocollo sull’utilizzo delle fonti sonore e non sui rumori, come erroneamente e maliziosamente è stato chiamato, è un punto d’arrivo equilibrato.
Gli interessi delle diverse categorie sono tutti rappresentati sia per i pubblici esercizi in genere (pub e bar in particolare) che per alberghi e bagnini. Sono convinto che anche per le discoteche il rispetto delle norme previste rappresenti un passo avanti.
Ora l’ordinanza che lo dovrà rendere operativo deve essere conseguente. Ho apprezzato le parole dell’assessore Vitali, che ha parlato di prevenzione prima che di repressione. Esprimo apprezzamento anche per il lavoro del Sindaco e dell’assessore Gamberini, che sono riusciti a trovare un criterio che fosse il riconoscimento alle diverse espressioni dell’offerta turistica, che deve continuare ad operare con la stessa vivacità ed intraprendenza che ha permesso il successo della nostra formula.
Siamo la costa del divertimento e del benessere. Abbiamo sempre saputo conciliare questi due aspetti e ci riusciremo ancora. Con l’accordo di tutte le categorie che del turismo sanno cogliere tutti gli aspetti positivi”.

L’atto firmato questa mattina dovrà essere reso operativo attraverso una specifica ordinanza sindacale e comporterà l’eventuale sanzione amministrativa in base alla violazione dell’orario e non più del superamento delle emissioni sonore attraverso la rilevazione con fonometro. Il testo completo del protocollo:
:

Premesso

che e’ intendimento dell’Amministrazione Comunale instaurare un fattivo e costruttivo rapporto con le Organizzazioni Sindacali degli operatori economici in materia di orari e modalità di svolgimento delle attività di trattenimento e svago nei pubblici esercizi, negli alberghi e sulla spiaggia, con l’obiettivo di valorizzare i servizi offerti e potenziare la fruizione da parte di tutti, turisti e residenti;

che si ritiene di dover armonizzare le diverse esigenze delle imprese commerciali che compongono il comparto dei pubblici esercizi, per evitare il proliferare dei “particolarismi” e per sviluppare al contrario, una politica dell’offerta improntata sulla qualità e sulla corretta gestione della stessa;

Considerata quindi l’importanza di elevare, come sopra accennato, il livello di qualità di un comparto, caratterizzato da numerose imprese, anche di piccola dimensione, che l’importanza di elevare, come sopra accennato, il livello di qualità di un comparto, caratterizzato da numerose imprese, anche di piccola dimensione, che creano un notevole indotto nell’economia locale ma anche problemi a situazioni che arrecano danno e fastidio all’ambiente urbano circostante, determinati dalle emissioni rumorose delle fonti sonore fisse e mobili utilizzate per l’attività complementare di trattenimento e svago organizzati nei sopraindicati pubblici esercizi, negli alberghi e sulla spiaggia che producono inquinamento acustico;

la necessita’ di regolamentare detta attività di trattenimento e svago, allo scopo di garantire la tutela dall’inquinamento acustico, causa di reclami e continue proteste sia da parte dei cittadini residenti che da parte dei turisti stessi, che inevitabilmente producono effetti negativi sul sistema turistico della città che proprio in questi ultimi tempi si sta orientando verso nuove offerte turistiche e dell’ospitalità caratterizzate da un livello sempre più elevato di qualità e di innovazione in un quadro di forte attenzione e rispetto dei diritti di cittadinanza e di tutela dell’ambiente, a garanzia di tutti i cittadini e della loro qualità di vita.

Ritenuto comunque

di dover individuare delle regole precise e condivise per l’attività di trattenimento e svago, per valorizzare i diversi ambiti che costituiscono la nostra città (mare, centro storico, entroterra), senza pregiudicare nessuna di queste componenti proprio allo scopo di riconquistare l’immagine tradizionalmente riconosciuta di “città dell’accoglienza “ ove convivono armonicamente gli interessi dei cittadini residenti e dei turisti ospiti;

Valutato
che l’accordo fra l’Amministrazione Comunale e le Organizzazioni Sindacali degli operatori economici in tema di svolgimento delle attività di trattenimento e svago nei pubblici esercizi, negli alberghi e sulla spiaggia, nonché l’impegno, da parte delle citate Organizzazioni Sindacali, di sensibilizzare i propri associati in ordine al problema in argomento, siano azioni idonee a garantire gli obiettivi espressi nella premessa di questo protocollo d’intesa;

Preso atto

della volontà delle parti contraenti di operare una corretta azione sinergica;

CONVENGONO QUANTO SEGUE

il Sindaco, con ordinanza, provvederà a fissare la disciplina delle attività di trattenimento e svago con utilizzo di fonti sonore fisse o mobili, svolte presso i pubblici esercizi, gli alberghi e sulla spiaggia.
In particolare, la suddetta attività sarà regolamentata nei casi di seguito indicati:

1) per l’attività di trattenimento e svago nei pubblici esercizi mediante l’utilizzo di fonti sonore fisse o mobili, poste all’interno dei locali, non sono previsti limiti di orario solo ed esclusivamente quando dette attività non comportino emissioni sonore che si propagano all’esterno del locale e che creino disturbo agli ambienti abitativi confinanti;

2) per l’attività di trattenimento e svago nei pubblici esercizi (eccetto gli alberghi per i quali vale quanto indicato al punto 5) mediante l’utilizzo di fonti sonore fisse o mobili, poste all’interno dei locali e’ prevista una sospensione delle emissioni rumorose dalle ore 14.00 alle ore 16.00 nonché la cessazione alle ore 01.00 dopo la mezzanotte fino alle ore 09.00, qualora dette attività comportino emissioni sonore che si propagano all’esterno del locale e che creino disturbo agli ambienti abitativi confinanti;

3) all’attività di trattenimento e svago nei pubblici esercizi mediante l’utilizzo di fonti sonore fisse o mobili effettuata su superfici di pertinenza dei locali poste all’aperto, si applicano le disposizioni di cui al precedente punto 2).
In tali orari non verranno utilizzate le fonti sonore fisse o mobili installate sui muri esterni al locale ovvero su superfici di pertinenza dello stesso poste all’aperto;

4) per l’attività di trattenimento e svago sulla spiaggia mediante l’utilizzo di fonti sonore fisse o mobili e’ stabilita la cessazione alle ore 24.00. Per quanto attiene l’attività di trattenimento e svago svolta dai pubblici esercizi sulla spiaggia si applica quanto previsto al precedente punto sub 2). Le categorie interessate all’organizzazione delle feste in spiaggia e cioè albergatori, chioschisti e bagnini, si attiveranno per ricercare congiuntamente e in modo condiviso le soluzioni atte a gestire lo svolgimento sull’arenile delle feste in favore degli ospiti degli alberghi;

5) le attività di trattenimento e svago con utilizzo di fonti sonore fisse o mobili negli alberghi sono consentite sino alle ore 24.00, con il preciso impegno da parte delle Associazioni firmatarie- così come richiamato al punto 4 del presente protocollo d’intesa- a favorire l’utilizzo dell’arenile per l’organizzazione delle feste degli alberghi. Questo orario può essere superato allorché gli esercizi stessi siano dotati di spazi interni insonorizzati tali da impedire la propagazione delle emissioni sonore all’esterno e negli ambienti circostanti;

6) nelle giornate di Capodanno e Ferragosto, non si applicano le limitazioni modali e temporali previste nei precedenti punti 1,-2,-3,-4 – e 5;

7) inoltre le disposizioni sopra dettate non si applicano agli spettacoli ed ai trattenimenti , occasionalmente organizzati ed a quelli che si inseriscono nell’ambito di manifestazioni culturali, sportive, ricreative, pubblicitarie e simili organizzate dal Comune di Rimini e da Enti Pubblici ovvero da soggetti privati ai quali il Comune abbia concesso il patrocinio. In tali casi le prescrizioni d’esercizio, comprendenti l’orario, saranno di volta in volta inserite nel titolo autorizzatorio.

Le Organizzazioni Sindacali degli operatori Economici

si impegnano


a sensibilizzare i propri associati per la diffusione di una cultura del divertimento come strumento forte di aggregazione in contrasto con il “modello distorto” del divertimento stesso al fine di eliminarne gli eccessi in ogni loro manifestazione. Detta azione di sensibilizzazione servirà anche a favorire un recupero del rapporto fra le diverse categorie sociali e sarà improntata al rispetto dei diritti di cittadinanza di tutti.

Viene altresì raccomandato

all’Amministrazione Comunale di farsi promotrice dell’incontro dei firmatari del presente documento di cui al punto 4, al fine di definire con un successivo protocollo d’intesa le modalità di svolgimento delle feste in spiaggia che rimandi a specifici accordi tra privati.