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Rimini

Guerra in palestina: interviene anche il Consiglio Comunale

In foto: Anche il Consiglio Comunale di Rimini, con un ordine del giorno presentato da tutti i presidenti dei gruppi consiliari e approvato all'unanimità nella seduta di ieri, è intervenuto sui drammatici fatti mediorientali. Il testo dell'ordine del giorno:
www.comune.rimini.it
Anche il Consiglio Comunale di Rimini, con un ordine del giorno presentato da tutti i presidenti dei gruppi consiliari e approvato all'unanimità nella seduta di ieri, è intervenuto sui drammatici fatti mediorientali. Il testo dell'ordine del giorno:<br><a href=http://www.comune.rimini.it target=_blank>www.comune.rimini.it </a>
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mer 3 apr 2002 11:15 ~ ultimo agg. 00:00
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Il Consiglio Comunale di Rimini

Preoccupato per la drammatica escalation di violenza in Medio Oriente tra i popoli di Israele e Palestina che causa ogni giorno decine di vittime non solo tra i militari ma anche tra i civili;

Preso atto che alle radici del conflitto stanno errori storici mai riparati, sciatta sottovalutazione dei problemi e colpevole indifferenza da parte di Paesi e Organizzazioni che avrebbero potuto con la loro autorevolezza individuare una soluzione equa e senza spargimenti di sangue;

Considerato che da parte delle istituzioni a tutti i livelli vengono quotidianamente pressanti sollecitazioni a che possa essere percorsa la strada in grado di portare a una pace duratura e giusta nei territori spazzati dal vento della guerra;

Respinte con determinazione reazioni violente in ogni parte del mondo dettate da falsi pregiudizi che nulla hanno a che fare con il devastante scenario di morte e distruzione in Medio Oriente;

Accolte con favore le missioni di pace e di solidarietà nei territori colpiti dalla guerra portate avanti con estremo coraggio da politici, amministratori e semplici civili italiani;

Si impegna

A sensibilizzare l’opinione pubblica sulla gravità della situazione arabo- israeliana attraverso informazioni e iniziative specifiche che dovranno vedere coinvolte tutte le forze politiche cittadine;

A attivare ogni iniziativa e strumento in grado di portare rapidamente aiuto a chi soffre a causa della guerra;

A operare in tutte le sedi affinché le più alte cariche dello Stato italiano cerchino da subito, in concertazione con altri Paesi e Organizzazioni, una possibile soluzione diplomatica al conflitto.