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Appello di don Oreste per Jenin: 'Fate entrare i soccorsi'

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Don Oreste Benzi (nella foto), presidente dell’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII di Rimini, ha rivolto un appello al Capo dello Stato, al governo italiano e al presidente della Commissione Europea affinché intervengano immediatamente presso il governo israeliano per permettere l'ingresso dei soccorsi nel campo profughi di Jenin in Cisgiordania.

<img src=images/benzi.jpg border=0 align=right width=80>Don Oreste Benzi (nella foto), presidente dell’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII di Rimini, ha rivolto un appello al Capo dello Stato, al governo italiano e al presidente della Commissione Europea affinché intervengano immediatamente presso il governo israeliano per permettere l'ingresso dei soccorsi nel campo profughi di Jenin in Cisgiordania.

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lun 22 apr 2002 08:51 ~ ultimo agg. 00:00

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Secondo don Benzi potrebbero esserci ancora persone vive sotto le macerie delle case distrutte durante l’attacco israeliano. “Anche ieri infatti – ha detto don Oreste – è stato estratto vivo un giovane di 19 anni, il quale ha detto che sotto le macerie c’è tutta la sua famiglia”.
A comunicarlo a don Benzi sono stati i volontari dell’Operazione Colomba, corpo civile di pace della Papa Giovanni XXIII, i quali insieme ad altri volontari stanno scavando con le mani e con strumenti rudimentali per soccorrere i sopravvissuti alle incursioni dell’esercito israeliano dei giorni scorsi.