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Politica Rimini

Tempesta in maggioranza: Ravaioli 'caccia' il verde Starnini e Comunisti Italian

In foto: Tempesta sulla maggioranza: un volantino relativo alla fusione tra AMIR, SIS e Servizi Città distribuito sabato nel centro di Rimini ha mandato su tutte le furie il sindaco di Rimini Alberto Ravaioli (nella foto), che oggi è intervenuto in Giunta. L'intervento del sindaco:
<img src=images/politici/ravaiolifao.jpg border=0 align=right width=120>Tempesta sulla maggioranza: un volantino relativo alla fusione tra AMIR, SIS e Servizi Città distribuito sabato nel centro di Rimini ha mandato su tutte le furie il sindaco di Rimini Alberto Ravaioli (nella foto), che oggi è intervenuto in Giunta. L'intervento del sindaco:
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mar 12 mar 2002 18:08 ~ ultimo agg. 00:00
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“Nella seduta di questo pomeriggio ho messo a parte la Giunta Comunale di alcune considerazioni circa la distribuzione di un volantino sul processo di fusione tra Amir, Sis e Servizi Città, effettuata sabato scorso nel centro storico di Rimini. Dico subito che si tratta di un’iniziativa gravissima e lesiva della mia persona; proprio per questo valuterò l’opportunità di tutelarmi per vie legali. Ma c’è un dato politico che non può essere sottaciuto: in calce al volantino stanno i simboli dei Verdi e dei Comunisti Italiani, partiti che appartengono alla coalizione che governa nel Comune capoluogo.
Mi sono confrontato personalmente nelle ultime ore con i segretari delle forze politiche che compongono la maggioranza. Tra questi il segretario comunale dei Verdi Roberto Masi, il quale ha sottolineato come l’iniziativa- di cui il partito non era a conoscenza e in ogni caso per nulla rispondente alle posizioni degli stessi Verdi sulla questione in oggetto- sia riconducibile esclusivamente al Consigliere Comunale Giulio Gherardo Starnini.
Alla luce delle falsità marchiane vergate sulla comunicazione, ritengo che oggi non vi siano le condizioni per considerare il consigliere Giulio Gherardo Starnini e il Partito dei Comunisti Italiani come facenti parte della maggioranza. Mi auguro che in tempi rapidissimi vengano posti in essere da Verdi e Comunisti Italiani i necessari chiarimenti, in assenza dei quali procederò con atti conseguenti.

Per quanto riguarda il merito della questione ho ribadito ai componenti della Giunta Comunale la trasparenza e la legittimità di ogni atto tecnico riguardante il processo di fusione, strategico non solo in ambito comunale ma per l’intera provincia di Rimini.”