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San Marino

Tassazione frontalieri: firmato a Roma l'accordo

In foto: I frontalieri dovranno pagare le tasse a San Marino e anche in Italia: oggi, al Ministero degli affari esteri a Roma, è stata firmata la convenzione. Tecnicamente, non si tratta di doppia imposizione, ma di una trattenuta fiscale a San Marino, e in Italia, un pagamento delle tasse con un abbattimento significativo del reddito imponibile
I frontalieri dovranno pagare le tasse a San Marino e anche in Italia: oggi, al Ministero degli affari esteri a Roma, è stata firmata la convenzione. Tecnicamente, non si tratta di doppia imposizione, ma di una trattenuta fiscale a San Marino, e in Italia, un pagamento delle tasse con un abbattimento significativo del reddito imponibile
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gio 21 mar 2002 19:39 ~ ultimo agg. 00:00
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(la proposta di San Marino è di una riduzione del 65%; ma sarà lo stato italiano a decidere).
Per San Marino la firma è del Segretario di Stato per gli Affari esteri Gabriele Gatti, per l’Italia, del Sottosegretario per gli Affari esteri, Sen. Roberto Antonione. Nel comunicato congiunto emesso pochi minuti fa, viene spiegato che “le due delegazioni hanno convenuto sulla necessità di tenere in debito conto le esigenze dei lavoratori frontalieri italiani a San Marino”.
Oggi, intanto, è proseguita la protesta dei frontalieri. Dopo la paralisi del traffico di ieri pomeriggio, i lavoratori hanno manifestato anche oggi al confine sammarinese, bloccando il traffico. “Si è trattato di una decisione dei lavoratori, non organizzata dall’Alf ” si è affrettato a precisare Luigi Contato, presidente dell’Associazione.
La protesta di ieri, tra le altre cose, potrebbe anche avere un seguito in tribunale. Il permesso rilasciato dalla Questura per la manifestazione prevedeva, infatti, un serpentone di auto che occupasse una sola corsia, in direzione San Marino. I frontalieri hanno invece occupato l’intera sede stradale, bloccando completamente il traffico. “Domani sera il comitato direttivo si riunirà- continua Contato- nell’occasione parleremo delle iniziative che adotteremo in futuro”.
Tornando a Roma, all’accordo sottoscritto dalle delegazioni sammarinese e italiana, viene prevista anche una crescita della cooperazione sul piano culturale e scientifico.
Si è parlato anche dello sviluppo possibile dei rapporti con i Paesi dell’Unione Europea, rapporto che San Marino punta a rinsaldare. L’accordo firmato oggi rafforza anche la collaborazione “mirata a prevenire e contrastare ogni traffico illecito di opere d’arte e beni culturali”.
Si è discusso inoltre della possibilità per San Marino, di accedere ai programmi comunitari come l’Erasmus, e di mettere a disposizione borse di studio per la conduzione di ricerca di livello universitario o post universitario.
I Capitani Reggenti hanno incontrato anche il Presidente della repubblica Ciampi e il presidente della Camera Casini.