Positivo il bilancio 2001 della CARIM: 16 nuove filiali in arrivo
è aumentata del 9,42% la raccolta diretta (1.241,16 milioni di euro), quella totale si è assestata sui 2.885,66 milioni. Gli impieghi con la clientela hanno subito un incremento del 13,61%, portando il rapporto impieghi/raccolta diretta a 112,65, rispetto al 108,50 del 2000.
Nonostante l’aumento degli impieghi è diminuita la sofferenza del 9,31%. L’utile netto è stato di 15,31 milioni di euro, +31,7% rispetto a quello dell’anno precedente (11,63).
Il dividendo distribuito per ogni azione è di 0,52 euro (+34,25% rispetto al dividendo dello scorso esercizio). Inoltre, la Carim Spa si è impegnata nel progetto relativo alla nuova Fiera di Rimini, e si sta interessando al Palacongressi di Riccione, alla nuova darsena di Rimini, a quella di Misano, al Parco Oltremare e all’Aquafan. Sentiamo Pelliccioni.
I finanziamenti concessi dalla Carim Spa sono stati così distribuiti: 937 milioni di euro a favore di società non pubbliche; 24 milioni alle società pubbliche, 80 milioni alle famiglie e 270 milioni ad altri operatori.
In sede di presentazione alla stampa del bilancio si è parlato anche di scudo fiscale: sono stati incassati oltre 30 milioni di euro come rimpatrio. Entro la scadenza il presidente della Cassa di Risparmio di Rimini prevede che si arrivi al oltre il doppio. Le cifre provengono soprattutto da San Marino, seconda la Svizzera, ma compaiono anche Paesi inattesi come il Belgio. Ancora Pelliccioni.