Rimini

No al terrorismo. Anche Rimini in piazza contro gli assassini di Biagi

In foto: Anche Rimini si schiera contro il terrorismo. La manifestazione indetta per questa mattina alle 10.30 in piazza Cavour, organizzata nei giorni scorsi dalla CGIL per protestare contro l’abolizione dell’art. 18, si è trasformata in una occasione per ribadire il “no” della città alla violenza. In piazza ci sono i politici della città, ci sono il presidente della provincia Fabbri e il sindaco di Rimini Ravaioli, insieme ai lavoratori di CGIL, Cisl e Uil.

Anche Rimini si schiera contro il terrorismo. La manifestazione indetta per questa mattina alle 10.30 in piazza Cavour, organizzata nei giorni scorsi dalla CGIL per protestare contro l’abolizione dell’art. 18, si è trasformata in una occasione per ribadire il “no” della città alla violenza. In piazza ci sono i politici della città, ci sono il presidente della provincia Fabbri e il sindaco di Rimini Ravaioli, insieme ai lavoratori di CGIL, Cisl e Uil.

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mer 20 mar 2002 11:06 ~ ultimo agg. 00:00

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Tanta gente, qualcuno capitato anche per caso, magari per fare un giretto al mercato che comincia, con le bancarelle, esattamente al confine con le bandiere che i lavoratori espongono: i tre sindacati hanno firmato una dichiarazione congiunta di condanna per quello che viene definito “un terribile delitto contro la democrazia”. Marco Biagi, il professore bolognese vittime dall’attentato di ieri sera, viene ricordato come “valido studioso e consulente prezioso del Ministero del lavoro”. Le segreterie sindacali porgono le condoglianze alla famiglia, e hanno indetto due ore di sciopero generale di tutti i lavoratori, da decidere localmente; inviando anche alla partecipazione alla manifestazione che si terrà a Bologna oggi pomeriggio.
E oggi pomeriggio salta anche l’insediamento della consulta provinciale per lo sport, previsto alla presenza dell’assessore regionale Vera Negri Zamagni: alle 16 è stato convocato un Consiglio provinciale straordinario.
Tra breve, ancora aggiornamenti in tempo reale con le reazioni del sindaco Ravaioli, del presidente Fabbri, dei segretari dei sindacati.