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Politica Riccione

Il Business Plan del Palacongressi al centro del consiglio comunale di ieri

In foto: Il timer non piace proprio ai consiglieri comunali di Riccione. Anche nella seduta di ieri sera molte interrogazioni e osservazioni sono rimaste sospese, perché quando il tempo scade il microfono si spegne senza lasciare possibilità di repliche:
<img src=images/logos/stemmariccione.jpg border=0 align=right width=80>Il timer non piace proprio ai consiglieri comunali di Riccione. Anche nella seduta di ieri sera molte interrogazioni e osservazioni sono rimaste sospese, perché quando il tempo scade il microfono si spegne senza lasciare possibilità di repliche:
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ven 22 mar 2002 09:45 ~ ultimo agg. 00:00
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un regolamento da rivedere, secondo molti consiglieri. Al centro della seduta il business plan del PalaRiccione, che oggi sarà presentato anche alla stampa. Qualche anticipazione: il progetto dell’edifico è stato in parte modificato, privilegiando il congressuale, ma sono rimaste invariate le caratteristiche originarie. Nel piano degli investimenti si parte da una previsione di 140mila presenze dopo il terzo anno di attività e di 131 eventi annui, per un tasso di utilizzo del 17,8%.
Il palazzo costerà 90 miliardi (i lavori potrebbero iniziare entro l’anno per concludersi nel 2005). 18 miliardi saranno reperiti attraverso due mutui, uno decennale di 6 miliardi per le multisale cinematografiche, ed uno di 12 miliardi ventennale. Il piano prevede l’azzeramento dell’indebitamento entro il decimo anno.
Gli altri finanziamenti arriveranno dai soci (il comune è il socio di maggioranza con 15miliardi e mezzo, le categorie economiche intervengono con 800 milioni, e la Regione con un finanziamento di 5 miliardi) e dalla vendita del commerciale, che dovrebbe far entrare nelle casse delle società 43 miliardi.
Dopo la presentazione del presidente della PalaRiccione Spa Giorgio Montanari, la parola è passata ai consiglieri, che hanno colto l’occasione per tornare a ribadire alcuni motivi di dissenso: i costi eccessivi (nel primo progetto Anselmi si parlava di 25milardi), l’impatto ambientale del colosso nel centro di Riccione, la mancanza di un arredo urbano e di una viabilità capace di sostenere i flussi, la poca funzionalità del centro commerciale e la scarsa ricettività alberghiera della Perla Verde.
Un unico punto ha messo tutti d’accordo: la necessità di fare il palacongressi e di farlo in tempi brevi. Molto più ottimista il sindaco Daniele Imola, che ha plaudito al business plan, solido e affidabile, tanto da essere invitante per nuovi finanziatori (alcuni istituti di credito) e capace di prevedere per Riccione un fatturato di 100 milardi.