Indietro
menu
Ambiente Provincia

Focheracce di San Giuseppe: tutto sotto controllo nel riminese

In foto: Come ormai la tradizione vuole per la vigilia di San Giuseppe, ieri la notte della Riviera è stata illuminata dalle ‘focheracce’. Vista la difficile situazione dell’aria quest’anno il WWF si è mobilitato, chiedendo addirittura di sospendere per una volta i falò:
<img src=images/varie/fogheraccia.jpg border=0 align=left width=140>Come ormai la tradizione vuole per la vigilia di San Giuseppe, ieri  la notte della Riviera è stata illuminata dalle ‘focheracce’. 

Vista la difficile situazione dell’aria quest’anno il WWF si è mobilitato, chiedendo addirittura di sospendere per una volta i falò:
di    
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
mar 19 mar 2002 13:10 ~ ultimo agg. 00:00
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura < 1 minuto
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

l’amministrazione ha accolto l’appello per metà, intensificando i controlli sugli ammassi di legna pronti per bruciare. “I Vigili Urbani si sono divisi in squadre ed hanno controllato tutto il territorio” ha spiegato Stefano Vitali, assessore alla Polizia Municipale.
Un provvedimento che scatta ogni anno, ma che questa volta le polemiche del wwf e la scarsa qualità dell’aria hanno reso particolarmente puntiglioso. Ma con la sola eccezione dei rifiuti speciali posti in cima al falò di via Fantoni e subito rimossi dai Vigili, tutti gli altri interventi riguardano ammassi di legna troppo vicini alle abitazioni.
A fine precauzionale, sono stati pertanto spostati di qualche metro un paio di cumuli di legname risultati troppo vicini all’abitato: uno in via Carlotta Clerici, nella zona artigianale di Montescudo, l’altro in via Moretti, a Rimini. Una volta ‘legittimati’ i cumuli di legna sono stati accesi e la tradizione ha trionfato in una girandola di balli, musica, vino e ciambella. “Tutto si è svolto tranquillamente” assicurano i Vigili del fuoco.