Basket. Conad a Ferrara con Bragg e senza Merriweather

Anche gli estensi recuperano il loro pivot americano, Venson Hamilton, fuori da qualche settimana per una distorsione al ginocchio sinistro. Dovrebbe esserci anche Daniele Biganzoli, che non ha ancora totalmente smaltito i problemi alla caviglia, ma da martedì è tornato ad allenarsi. Il play varesino, che due settimane fa ha compiuto 31 anni, in poco più di metà partita segna 5,9 punti con un ottimo 51,6% nelle triple e l’86,4% dalla lunetta.
Il regista titolare è l’ex Rimini Paolo Calbini, pesarese classe ’72. Il suo contributo domenicale è fatto di 7,8 punti e 2,6 assist in 27,4 minuti d’impiego. La guardia è l’americano Monty Mack, 24enne di 191 centimetri. E’ l’uomo più pericoloso di Ferrara: 19,8 punti con il 49,3% da due e il 34,2% da tre. Per lui anche 3,3 rimbalzi e 2,2 recuperi, a fronte però di 3,5 perse.
La prima alternativa è il 31enne Franco Binotto, acquistato il 7 gennaio dalla Di Nola Napoli. Binotto in 16,1 minuti mette nel paniere 4,4 punti con il 44% dalla distanza. Ha avuto qualche problema fisico in settimana Gianluca Ghedini, guardia bolognese classe ’82. Gioca poco (52 minuti totali), ma quando tira è tremendamente pericoloso: 2/3 da due e 4/4 dall’arco. L’emozione finora lo ha tradito nei liberi: 1/4.
Da tre agisce l’americano Terence Black. L’ala di Milwaukee, classe ’78, viaggia a 13,8 punti con il 63,2% dalla media e un pessimo 3/18 dalla distanza. Cattura anche 4,7 rimbalzi, per contro perde 2,5 palloni. Trenta minuti in campo per un altro statunitense classe ’78, Kevin Freeman, divisi però tra le poche gare giocate con la maglia estense (è arrivato a Ferrara a fine gennaio) e quelle che lo hanno visto protagonista con la canotta della Premiata Montegranaro. Quasi 15 punti e 5,3 rimbalzi il suo contributo alla causa.
Ed è della stessa annata anche Massimiliano Spigaglia, ala triestina di 2 metri: 4,7 minuti sfruttati realizzando un punto di media.
Sotto le plance troviamo Frantz Pierre-Louis. L’ala-pivot di New York, alto 203 centimetri, si fa sentire a rimbalzo, 8,4 palloni arpionati, e segna 13,8 punti in 27,3 minuti. Pericoloso nel tiro dal campo (65,3%), molto meno dalla linea della carità (51,8%). 25,3 minuti in campo in media per Paolo Monzecchi, quattro classe ’71 di 2 metri e 2. Sei punti e 2,4 rimbalzi per lui.
L’ultimo arrivato in casa Sinteco è John Ebeling, candidato a diventare a fine carriera il direttore sportivo della società ferrarese. Classe ’60, Ebeling trascorre domenicalmente sul parquet quasi metà gara, sfruttata con 8,7 punti e 3,7 rimbalzi.
Come detto, sarà tra i dieci Venson Hamilton, pivot di Forest City alto 2 metri e 5. 13,1 punti, 9,1 rimbalzi e 2,1 stoppate rifilate agli avversari le sue cifre, che parlano di un vero e proprio intimidatore dell’area colorata. Smista anche 1,4 assist e recupera 1,8 palloni, ne perde però ben 4. Dalla media si esprime con il 60,6% e all’occorrenza non disdegna il tiro pesante: 3/7. Non sarà però al meglio.
Completa la rosa il centro americano Nick Davis, approdato in Emilia il 18 gennaio e che finora ha giocato 25 minuti senza segnare.
Come detto in apertura il primo turnover tra americani in canotta biancorossa è costato il posto tra i dieci a Brian Merriweather. Sulla decisione ha pesato non solo il rendimento scostante delle ultime settimane del tiratore dei Crabs, ma anche il fatto che diversi lunghi riminesi non sono al cento per cento. Partita da ex per il coach della Conad, Stefano Michelini.

L’incontro sarà trasmesso, come di consueto, in diretta su Radio Icaro, domani con palla a due alle 18.