Indietro
menu
Provincia

Arrivano 232 milioni per finanziare cinque progetti

In foto: In provincia di Rimini arriveranno 232 milioni per finanziare cinque progetti: quattro di enti locali che riguardano Rimini, Bellaria Igea Marina, Santarcangelo e Verucchio, e uno dell’associazione Arcobaleno per la prevenzione dell’abusivismo commerciale. “Il tema della sicurezza – ha detto Andrea Gnassi, Presidente della Commissione turismo regionale – è un tema prioritario per Rimini. E’ positivo il fatto che la Regione confermi il suo impegno in questa direzione, aiutando le amministrazioni locali a migliorare la sicurezza degli spazi pubblici e delle condizioni di vita nelle città”.
In provincia di Rimini arriveranno 232 milioni per finanziare cinque progetti: quattro di enti locali che riguardano Rimini, Bellaria Igea Marina, Santarcangelo e Verucchio, e uno dell’associazione Arcobaleno per la prevenzione dell’abusivismo commerciale. “Il tema della sicurezza – ha detto Andrea Gnassi, Presidente della Commissione turismo regionale – è un tema prioritario per Rimini. E’ positivo il fatto che la Regione confermi il suo impegno in questa direzione, aiutando le amministrazioni locali a migliorare la sicurezza degli spazi pubblici e delle condizioni di vita nelle città”.
di    
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
gio 8 nov 2001 20:24 ~ ultimo agg. 00:00
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura < 1 minuto
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

In provincia di Rimini arriveranno 232 milioni per finanziare cinque progetti: quattro di enti locali che riguardano Rimini, Bellaria Igea Marina, Santarcangelo e Verucchio, e uno dell’associazione Arcobaleno per la prevenzione dell’abusivismo commerciale. “Il tema della sicurezza – ha detto Andrea Gnassi, Presidente della Commissione turismo regionale – è un tema prioritario per Rimini. E’ positivo il fatto che la Regione confermi il suo impegno in questa direzione, aiutando le amministrazioni locali a migliorare la sicurezza degli spazi pubblici e delle condizioni di vita nelle città”.