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Rimini

Per una cittadella della cultura investimento di 30 miliardi

In foto: Creare una piccola cittadella della cultura di Rimini con al centro il Museo, la Domus romana, gli Agostiniani e la Biblioteca. E’ questa l’idea dell’assessore alla Cultura del comune di Rimini Stefano Pivato, che dopo due anni dalla richiesta all’amministrazione di 30 miliardi per dare alla città “un assetto normale sul piano della cultura”, comincia a stilare i primi bilanci.
<img src=images/biblioteca.jpg border=0 align=left width=80>Creare una piccola cittadella della cultura di Rimini con al centro il Museo, la Domus romana, gli Agostiniani e la Biblioteca. E’ questa l’idea dell’assessore alla Cultura del comune di Rimini Stefano Pivato, che dopo due anni dalla richiesta all’amministrazione di 30 miliardi per dare alla città “un assetto normale sul piano della cultura”, comincia a stilare i primi bilanci.
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gio 4 ott 2001 13:25 ~ ultimo agg. 00:00
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“Molte delle idee di allora – ha dichiarato Pivato – sono diventati progetti ed opere eseguite. E’ importante pensare agli eventi culturali da proporre, e Rimini ne organizza circa 200 all’anno, ma questo è solo il software della cultura, senza hardware, cioè senza luoghi vocati ad accogliere questi eventi, l’impegno è vanificato”. Per quello che riguarda le proposte, negli ultimi anni si è avuto un boom di pubblico, soprattutto per la Sagra Musicale e per le proposte degli Agostiniani. Lo stesso Assessore Pivato ci presenta gli investimenti stanziati per i luoghi della cultura.

Ma c’è ancora molto da migliorare secondo l’assessore Pivato, che oltre a pensare alla struttura di un Auditorium per grandi numeri da affiancare ad un futuribile Teatro Galli che non riuscirebbe, comunque, a contenere il pubblico dei grandi eventi ipotizza anche una privatizzazione della Sagra e del Museo. Lo sentiamo ancora al nostro microfono.