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Cronaca Rimini

Nomade condannato per un'estorsione da 30mila lire

In foto: E’ stato assolto dalle accuse di sequestro di persona e violenza sessuale, condannato per un’estorsione da 30mila lire. Protagonista in negativo della vicenda un nomade di 32 anni, Roberto Proietti, una lunga serie di precedenti guai con la giustizia alle spalle, condannato con rito abbreviato a due anni due mesi e 20 giorni di reclusione.
E’ stato assolto dalle accuse di sequestro di persona e violenza sessuale, condannato per un’estorsione da 30mila lire. Protagonista in negativo della vicenda un nomade di 32 anni, Roberto Proietti, una lunga serie di precedenti guai con la giustizia alle spalle, condannato con rito abbreviato a due anni due mesi e 20 giorni di reclusione.
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ven 5 ott 2001 20:26 ~ ultimo agg. 00:00
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I fatti risalgono al luglio del ’96. Proietti, ubriaco, aveva costretto un giovane di poco più giovane di lui ad accompagnarlo in macchina da Santarcangelo a Rimini, fermandosi prima a Santa Giustina e poi al campo nomadi. Minacciando di picchiarlo il nomade si era fatto consegnare tutti i soldi che il suo accompagnatore aveva in tasca e quando aveva scoperto che erano solo 30mila lire aveva reagito rompendo con un pugno il vetro della macchina.
L’auto era stata fermata per un controllo dalle forze dell’ordine, che avevano verificato il vetro rotto e trovato le 30mila lire in tasca a Proietti. La vittima il giorno dopo aveva presentato denuncia, aggiungendo di essere stato costretto a subire anche violenza sessuale.