Lavori in Duomo. Nessun commento dalla Diocesi alle dichiarazioni di Sgarbi
A tal fine il Sottosegretario avrebbe messo a disposizione 150 milioni, esonerato dall’incarico sul Duomo di Rimini la Sovrintendenza di Ravenna e incaricato direttamente la Sovrintendenza regionale per la gestione dei nuovi lavori. Sgarbi ha infatti attribuito alla Sovrintendenza la responsabilità del restauro da lui tanto criticato, sollevando la chiesa riminese e la Fondazione Cassa di Risparmio da ogni responsabilità.
La Diocesi non ha preso posizione sulle dichiarazioni di ieri perché ritiene quella di Sgarbi più una esternazione di fronte a una provocazione che una presa di posizione concreta. Già in occasione delle precedenti polemiche, succedute al blitz di Sgarbi a Rimini, la Diocesi aveva tenuto a precisare che i restauri e il nuovo altare erano stati opere concordate con la Sovrintendenza in base alle norme liturgiche e seguendo le leggi che regolano i rapporti tra Stato e Chiesa.